L’idea

Pusteria, dopo il rogo il maso Santner rinasce vendendo prodotti biologici

Sabato 10 e domenica 11 febbraio si è svolta un’iniziativa a sostegno dei proprietari, è attiva anche una raccolta fondi e vi è la possibilità di continuare ad acquistare i prodotti. Il tutto per finanziare la ricostruzione della struttura, gravemente danneggiata dalle fiamme il 30 gennaio 

LA PAURA Rio Pusteria, nuovo incendio a Maso Santner
IL ROGO Maso distrutto: 11 evacuati, due intossicati 
LE IMMAGINI Duecento vigili in azione



RIO DI PUSTERIA. Dopo il devastante incendio del 30 gennaio scorso, ampie parti del maso Santer a Rio di Pusteria sono distrutte o non sono più abitabili. Proprietari e amici sono già al lavoro per la ricostruzione.

"Una buona parte dei danni è coperta dall'assicurazione - fanno sapere gli amici della famiglia Gasser, proprietaria della struttura - ma, oltre al peso psicologico, alla famiglia rimane anche un notevole onere finanziario. Il miglior sostegno che possiamo tutti offrire è quello di acquistare i prodotti della loro azienda agricola biologica, in modo che possano ricostruire il maso con le proprie risorse".

Così, il comitato "Help Santerhof" ha organizzato in collaborazione con la famiglia Gasser un'iniziativa, una vendita di prodotti biologici al maso nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 febbraio. A tutti coloro che vi hanno fatto visita, sono stati proposti in vendita prodotti biologici quali succo di mela e d'uva, vini bianchi Sogrius, Granitus, Primus, Muskaris, spumante Rio 0,1, il vino dolce Soleil e il rosè Santrosè, i vini rossi Rubus e Robustus."Se non siete potuti venire a trovarci di persona durante il fine settimana - aggiungono i promotori dell'iniziativa per la ricostruzione del maso Santer - è possibile prenotare i prodotti e acquistarli inviando un messaggio di posta elettronica a bio@santerhof.eu o un messaggio whatsapp al numero 345 4063937".

"Il magazzino non è stato colpito dall'incendio - spiegano ancora dal maso di Rio di Pusteria - e quindi i prodotti che vi erano conservati sono rimasti integri e a disposizione dei clienti". Una volta eseguito l'ordine, potranno essere ritirati nei successivi giorni e settimane passando al maso. Secondo una prima stima fatta subito dopo il rogo, i danni causati dall'incendio al Santerhof potrebbero superare i 200 mila euro. L'incendio, il 30 gennaio, era divampato in tarda serata: erano accorsi circa 200 vigili del fuoco dalle caserme di Rio di Pusteria, Bressanone, Sciaves, Rodengo, Maranza, Spinga, Valles e Varna, ma, al loro arrivo, le fiamme avevano già raggiunto il tetto dell'edificio.

Un paio di giorni dopo, un nuovo rogo, non grave, ha avuto origine da braci sotto le macerie del tetto collassato. Per sostenere la ricostruzione della struttura, si può anche contribuire con una donazione utilizzando per questo i conti di donazione del Fondo di emergenza per gli agricoltori specificando la causale "Fam. Gasser - Santerhof, Mühlbach - Rio di Pusteria".













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