Rincari

Sosta sul ghiaccio a 3 euro l’ora: a Ortisei una tariffa da record 

Nell’area Centro, non lontano da piazza Sant’Antonio, il prezzo batte quelli di Cortina e Saint Moritz. Qualcuno si lamenta, il sindaco non può intervenire: «Lo spazio è privato, invito il proprietario a metterlo in sicurezza»


Daniela Mimmi


ORTISEI. Ancora una volta (questa volta non nel bene) Ortisei batte tutti. A Cortina i parcheggi scoperti costano in media 2 euro l’ora, a Saint Moritz da 1 a 2 franchi, ovvero meno di 1 euro e meno di 2 euro, a Gstaad la media è 1,5 franchi, a Madonna di Campiglio il massimo è 2,5 euro l’ora. Ortisei appunto li supera tutti: 3 euro l’ora nel parcheggio Centro, accanto alla rotonda che dalla statale porta verso piazza Sant’Antonio, il cuore della cittadina, dove c’è la zona pedonale e dove sono concentrati molti negozi e bar.

La zona è cruciale: a due passi dal centro, a due passi dal Mar Dolomit, a poca distanza dagli impianti di risalita per l’Alpe di Siusi e dalle piste per i bambini al di là del fiume. Gli altri parcheggi costano in media 1,5 euro l’ora. Il Garage Central, anche quello a due passi dal centro, ma coperto costa 2,80 euro per 2 ore. Ma molti non lo sanno.

«Sì, effettivamente il prezzo ci sembra un po’ alto - dicono due turisti tedeschi che hanno appena lasciato la loro vettura nel parcheggio più caro dell’arco alpino - Siamo arrivati ieri sera, non sapevamo i prezzi degli altri parcheggi, e questo ci sembrava molto comodo». Gli altri parcheggi sono pieni anche se non siamo proprio in alta stagione. Nel parcheggio Centro, l’altroieri mattina alle 10, c’erano dieci automobili parcheggiate su quello che, piuttosto che un parcheggio, sembra quasi una pista di pattinaggio.

«Il parcheggio è privato, quindi è il proprietario a fissare i prezzi, noi non possiamo intervenire - dice il sindaco di Ortisei Tobia Moroder - Quello che chiediamo invece alla proprietà è di mettere l’area in sicurezza. Loro sono responsabili di eventuali incidenti che si verificano sul loro terreno. L’area è piuttosto vasta e capisco che non sia facile tenerla pulita dal ghiaccio. Fatichiamo anche noi per le aree di pertinenza pubblica».

Una volta il parcheggio occupava solo la parte inferiore, quella sulla provinciale.

Nella restante porzione di terreno venivano esposte automobili meravigliose, con annessi spazi eleganti in cui avevano luogo presentazioni, conferenze stampa, aperitivi. Adesso c’è una superficie in parte ghiacciata, poco utilizzata. Ultimamente su piazza Sant’Antonio sono stati tolti altri parcheggi, perché alcuni spazi sono riservati alla sosta degli shuttle che portano gli sciatori dai vari alberghi.

I residenti non sono molto contenti. «Non si trova mai parcheggio – dicono - e c’è uno spazio enorme inutilizzato perché è troppo caro. Noi che lo sappiamo cerchiamo di non usarlo, ma i turisti che arrivano qui senza conoscere la zona e senza sapere i prezzi degli altri parcheggi a volte ci vanno». Ma il Comune, come ha spiegato il sindaco Moroder, non può intervenire perché quella è una proprietà privata.

E cosa risponde la proprietà? Al momento niente. Dopo alcune telefonate, la risposta è che al momento non possono parlare. Se ne parlerà eventualmente un altro giorno. La casetta di legno in fondo al parcheggio è vuota e qualcuno si chiede come può un parcheggio a Ortisei costare più di uno in centro a Bolzano. Il terreno è privato e il proprietario ha il diritto di chiedere quello che vuole, ma non si potrebbe togliere il ghiaccio, abbassare il prezzo e riempire il parcheggio?













Altre notizie

Attualità