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Scuola in Alto Adige: a settembre rientro al 100% in presenza

Gli assessori: “E’ il nostro obiettivo, con mascherine e test di screening”. Docenti, non ci sarà l'obbligo di vaccinarsi

I NUMERI DELL'ANNO SCOLASTICO. In 4086 hanno superato l'esame di maturità

 



BOLZANO. In Alto Adige le scuole sono attualmente impegnate a predisporre al meglio l'inizio del prossimo anno scolastico. Sono previste lezioni frontali in tutte le scuole ed a tutti i livelli scolastici, nonché un ritorno al normale orario scolastico sulla base delle linee guida appositamente predisposte. Affinché ciò sia possibile, l'orario di insegnamento dovrebbe essere suddiviso tra mattina e pomeriggio. Anche l'ingresso e l'uscita saranno appositamente regolamentati per evitare assembramenti.

Oltre alle misure igieniche, alle distanze minime e alla protezione di bocca e naso (ad eccezione dei bambini della scuola materna), saranno probabilmente programmati di nuovo screening a livello provinciale (test fai da te).

"Il nostro obiettivo assoluto è quello di iniziare al cento per cento l'insegnamento in presenza per tutto l'autunno", hanno annunciato i tre assessori Philipp Achammer, Giuliano Vettorato e Daniel Alfreider, i quali hanno anche auspicato una responsabilizzazione sia a livello individuale che collettivo:  "L'inizio della scuola in autunno dipende dal nostro comportamento in estate e dal tasso di vaccinazione".

A questo proposito è stato sottolineato che non è previsto alcun obbligo vaccinale per il personale docente, ma che vi è una forte raccomandazione ad effettuare la vaccinazione contro il Covid-19. 













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