LAGUNDO. «Non può essere stato un problema elettrico visto che al lido la corrente era stata staccata da tempo. Spetterà ai carabinieri ed ai vigili del fuoco di Bolzano dare una spiegazione a ciò che è accaduto la notte scorsa e che ha provocato danni per ben oltre un miolione di euro, forse ci avviciniamo aidue milioni». Chi parla è Erwin Götsch che da otto anni è gestore della struttura. Aggiunge: «Certo che il piccolo furto commesso all'interno del locale bar può essere un indizio cui far riferimento per cercare di capire le cause che hanno determinato il rogo».

Götsch, d'accordo con il Comune proprietario del lido che ha chiuso in settembre una stagione d'oro per quanto attiene i visitatori della struttura, deve pensare alla ricostruzione del lido dopo il devastante incendio. «Abbiamo diversi mesi a disposizione e potremmo anche farcela. Purtroppo però per questo genere di lavori c'è bisogno sempre di autorizzazioni e benestare vari. D'intesa con il sindaco abbiamo già pensato di sistemare i container che potrebbero ospitare il bar e la palazzina con le cabine». Nessun problema per una delle piscine: «Per quella più grande non ci sono state conseguenze. Quella dei bambini, che avevamo ricoperto per il periodo invernale, ha invece subito guai rilevanti. Bisognerà rifarla completamente. Un'unica consolazione in questo drammatico bilancio: le fiamme non hanno interessato l'impianto di pompaggio dell'acqua».