Torna la benedizione in piazza dopo tre anni a motori spenti 

La manifestazione al Prader. Nata negli anni Novanta, l’ultima edizione si è svolta nel 2016 Sparita con lo scioglimento del Moto Team, viene riproposta questa domenica da MotoMerano



Merano. Dopo tre anni di oblio, torna questa domenica la benedizione delle moto a piazzale Prader. La manifestazione, cresciuta negli anni, era arrivata nelle sue ultime edizioni ad attrarre oltre un migliaio di centauri e amanti delle due ruote. Poi, la sparizione del Moto Team Merano, sfinito dal braccio di ferro con l’amministrazione comunale per ottenere un terreno sul quale svolgere l’attività, aveva consegnato agli archivi un appuntamento nato negli anni Novanta. Adesso l’evento è stato rispolverato da una nuova associazione sportiva dilettantistica, il club MotoMerano, nato dalla passione di alcuni amici.

Il programma.

Il ritrovo per gli amanti delle moto è fissato dalle 9 del mattino di domenica 14 aprile a piazzale Prader, scelta che riprende così il filo della precedente iniziativa anche sotto il profilo logistico. Il programma prevede alle 11 il discorso di benvenuto e successivamente, verso le 11.30, la cerimonia di benedizione vera e propria. Previsto anche un programma di contorno che darà il sapore della festa. «Lo staff di MotoMerano - questo il messaggio degli organizzatori - invita tutti gli appassionati e simpatizzanti delle moto a partecipare numerosi alla manifestazione che inaugurerà la nuova stagione motociclistica».

L’iniziativa gode del patrocinio del Comune. Sulla pagina Facebook del club è annunciata la presenza di alcuni fra i più titolati motociclisti altoatesini, come Paolo Perucatti e Peter Ennemoser.

Marea su due ruote.

L’appuntamento, grazie alle amorevoli cure di Michele Mastrocola, storico presidente del Moto Team, prima di interrompersi era cresciuto esponenzialmente nel volgere delle edizioni.

Da ritrovo di alcuni appassionati era diventato un vero e proprio raduno, occasione per esibire il proprio mezzo ma anche per perdersi in una varietà enorme di modelli. Le Harley-Davidson strizzavano l’occhio alle Vespe, le moto da strada flirtavano con le colleghe d’epoca. La benedizione era divenuta occasione per radunare un popolo accomunato dal piacere di viaggiare sulle due ruote e per curiosare fra i nuovi modelli. In un clima che metteva assieme le diverse generazioni.

Ora, da domenica, quel feeling potrà essere ricreato. SIM

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