il caso

Viti recise ai cugini di Fugatti, piovono i messaggi di solidarietà al governatore trentino

A manifestare vicinanza anche il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, il presidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio Soini,  il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, le parlamentari trentine della Lega Vanessa Cattoi ed Elena Testor e la senatrice Mara Bizzotto

“LA RIVENDICAZIONE”. Lasciata sul posto la scritta “Ringraziate chi uccide gli orsi”



BELLUNO VERONESE. Numerosi i messaggi di solidarietà inviati a Maurizio Fugatti (foto Pat), dopo che ignoti, l'altra notte, hanno reciso 80 viti di un'azienda vinicola a Belluno Veronese, di proprietà di alcuni cugini del presidente della Provincia autonoma di Trento. Sul posto è stato lasciato uno striscione con la scritta "Ringraziate chi uccide gli orsi". Si dovrebbe perciò trattare di una ritorsione di attivisti animalisti. Le forze dell'ordine indagano.

"Rivolgo la mia sentita solidarietà al Presidente Maurizio Fugatti e ai suoi familiari. Esprimo ferma condanna per quanto avvenuto ai loro danni. Auspico che i responsabili siano presto individuati e che queste gravi iniziative vengano adeguatamente sanzionate". Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

"La mia solidarietà e vicinanza al presidente Fugatti e ai suoi famigliari, vittime dell'ennesima indegna intimidazione da parte di chi, nascondendosi vigliaccamente dietro l'anonimato, pensa di intimorire l'azione e il pensiero delle istituzioni democratiche del Paese. Questi sono gesti intollerabili e infami che vanno condannati, certi che gli autori saranno puniti". Così in una nota Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno.

Il presidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio Soini esprime "totale solidarietà al presidente della Provincia Autonoma per quanto accaduto ai parenti a causa dell'impegno messo in campo dall'esecutivo nelle politiche di gestione dei grandi carnivori".

"Voglio esprimere la mia solidarietà e quella della Regione del Veneto al Presidente della Provincia Autonoma di Trento e ai suoi famigliari per l'atto intimidatorio subito questa notte in un vigneto in territorio veneto, a Brentino Belluno in provincia di Verona. La differenza di idee si può manifestare senza arrivare ad atti che non possono essere definiti dimostrativi perché danneggiano ambiente, piante e produzioni e offendono persone. Rinnovo la mia vicinanza al collega Presidente di Trento e alla sua famiglia con l'augurio che azioni simili non abbiano più a ripetersi". Lo dichiara il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

"Solidarietà e vicinanza al presidente Fugatti e alla sua famiglia. Atto vile, intimidatorio, che si commenta da solo e che ci auguriamo venga condannato da tutte le parti politiche". Così in una nota la senatrice Mara Bizzotto, vicepresidente vicario del Gruppo Lega a Palazzo Madama.

"Massima solidarietà e vicinanza al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e dura condanna per l’atto ignobile che ha colpito i suoi familiari. Intollerabile manifestare il proprio dissenso nei confronti della politica compiendo gesti inqualificabili, vigliacchi e per nulla democratici. Siamo certe che il presidente Fugatti non si farà intimidire da chi pensa di poter far prevalere il proprio pensiero e le proprie ragioni con la violenza. Ci auguriamo che gli autori di questo orribile episodio siano presto individuati e puniti”. Lo dichiarano le parlamentari trentine della Lega Vanessa Cattoi ed Elena Testor.













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