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Cina, scambiato per morto di Covid: finisce all'obitorio in un sacco di plastica ma è vivo

A Shanghai il clamoroso errore di una residenza per anziani: scoppia la rabbia sui social. Da oltre un mese 26 milioni di persone  in lockdown



PECHINO. Le autorità di Shanghai hanno licenziato o pesantemente redarguito sei persone a seguito di un'indagine, richiesta a furor di popolo dagli utenti online, dopo che un anziano è stato scambiato per un morto a causa del Covid-19 dal personale di una casa di riposo e mandato all'obitorio in una sacca di plastica per il trasporto dei cadaveri.

Il governo distrettuale di Putuo, quartiere dell'hub finanzario cinese, ha confermato questa mattina (2 maggio) il clamoroso errore, in base ai media locali, e ha annunciato un'indagine che, nel giro di poche ore, ha portato quattro funzionari, un direttore della casa per anziani e un medico ad essere licenziati o rimproverati.

L'incidente è avvenuto domenica pomeriggio 1 maggio ed è emblematica della gestione caotica e disastrosa dell'emergenza Covid-19 che da oltre un mese sta interessando i 26 milioni di residenti di Shanghai, ancora quasi tutti in lockdown o con pesanti restrizioni: la vicenda ha suscitato un'indignazione diffusa sui social media in mandarino, da Weibo a WeChat, dopo che i video sono diventati virali, in aggiunta alla rabbia per le consenguenze del lockdown. Le immagini hanno mostrato due operatori dell'obitorio che maneggiavano un sacco per cadaveri di colore giallo fuori dall'ospedale Xinchangzheng, a Putuo. I due, che indossano indumenti protettivi anti-contagio, hanno aperto la sacca davanti a un dipendente della casa di riposo insistendo sul fatto che la persona fosse ancora viva.

Il passaggio successivo è ancora più incredibile: il dipendente della struttura per anziani, dopo aver constatato che la persona era ancora in vita, ha richiuso la sacca, tra le proteste del personale dell'obitorio sul rischio di soffocamento. Secondo il video e i commenti inferociti degli utenti online, la vicenda si è conclusa con il lieto fine: la persona, superato lo spavento, è stata riportata in sedia a rotelle all'interno della struttura, sano e salvo. 













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