La pandemia

Covid, l'incidenza raddoppia. Gimbe: "Ospedali in difficoltà"

Il presidente della Fondazione, Nino Cartabellotta, lancia il nuovo allarme



BOLZANO. "Il tasso di positività del molecolare è al 24% e quello del tampone antigenico ha superato l'8%. Sono dati che ci dicono che il virus sta circolando tantissimo.

Vero è che la variante Omicron nel singolo soggetto può dare una malattia meno grave, un 40% in meno di probabilità di ospedalizzazione, ma è anche vero che con questi numeri, se circa l'1 per cento va in ospedale e l'1 per mille va in terapia intensiva, stiamo discutendo di numeri assoluti molto elevati".

Lo ha detto il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta a Rtl 102.5.

"Ieri sera avevamo quasi 14mila pazienti in area medica e quasi 1470 in terapia intensiva - ha spiegato - l'ondata ospedaliera di questa impennata di contagi la vedremo nelle prossime settimane, in alcune regioni si cominciano già a vedere ospedali da campo, zone nere, insomma una situazione un po' critica".

Salgono ancora l'indice di trasmissibilità Rt e l'incidenza dei casi Covid in Italia: l'incidenza riferita a ieri 6 gennaio è infatti pari a 1669 casi su 100mila abitanti e raddoppia rispetto al valore di 783 della scorsa settimana.

L'Rt sale invece a 1,43 dal valore di 1,18 della settimana precedente. Emerge, secondo quanto si apprende, dal monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute all'esame delle cabina di regia.









Altre notizie



Attualità