Da tournée Preziosi fondi Adricesta per reparti pediatrici



(ANSA) - PESCARA, 21 APR - Solidarietà made in Abruzzo per i bambini affetti da malattie rare e gravi negli ospedali italiani. Con l'ultima tappa a Chieti dello spettacolo "Vincent van Gogh: l'odore assordante del bianco" - che ha toccato sette regioni italiane - Adricesta Onlus ha raccolto ulteriori fondi per i prossimi progetti destinati al reparto di Pediatria oncologica di Pescara e all'Istituto Besta di Milano. Durante il brunch al ristorante Capsicum, attiguo al Teatro Marrucino di Chieti, Preziosi non si è risparmiato: ha salutato le fan allietando con la sua ironia e le sue doti istrioniche la pesca di beneficenza, prima di andare in scena per l'ultimo spettacolo della tournée.    La raccolta fondi di Adricesta Onlus (associazione donazione ricerca italiana cellule staminali, trapianto e assistenza) ha seguito in tutta Italia la tournée teatrale di Preziosi portando a casa offerte che serviranno a realizzare i sogni dei bambini affetti da malattie rare o oncologiche. Tante sono le iniziative di beneficenza messe in campo dal 2002, sempre con il sostegno e il sorriso di Alessandro Preziosi, testimonial dal 2004 dell'associazione abruzzese fondata due anni prima dalla dottoressa Carla Panzino insieme al marito per supportare le attività assistenziali ospedaliere, in particolare quelle dei reparti pediatrici. Oltre alla raccolta fondi è iniziata la campagna di sensibilizzazione "Dona il 5x1000". "Si tratta di una decurtazione sulla cifra che si deve comunque versare allo Stato per le tasse - spiega Carla Panzino - Chi decide di donare ad Adricesta deve indicare il codice fiscale dell'associazione che si trova sul sito www.adricesta.com oppure scrivendo a info@adricesta.com. Questo contributo ci consente di sostenere tanti progetti per bambini sfortunati".    "Con Adricesta abbiamo iniziato nel 2004 - racconta Panzino - quando Alessandro Preziosi realizzò l'ultimo desiderio di Stefania, una ragazza malata terminale che volle conoscerlo. Fu allora che decise di aiutare bambini e ragazzi del reparto di Oncoematologia di Pescara mettendo la sua immagine al servizio dell'associazione per tutte le iniziative". Tra i tanti progetti di solidarietà va ricordato quello nel Reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico "San Matteo" di Pavia, intitolato "Un buco nel muro", per alleviare l'isolamento dei bambini lungodegenti. Progetto partito poi anche negli ospedali di Pescara, al "Posillipo" di Napoli e all'"Umberto I" di Roma. Altro progetto che ha fatto a lungo parlare di sé "Un sogno in corsia", in 25 ospedali italiani, con il patrocinio del presidente della Repubblica e della Presidenza del Consiglio. I sogni da esaudire erano tanti, hanno partecipato anche, tra gli altri, Francesco Totti e Heather Parisi. (ANSA).   









Altre notizie



Attualità