(ANSA) - ROMA, 17 GEN - In questa fase della pandemia tutte le curve risentono di restrizioni e allentamenti introdotti nelle varie Regioni con tempistiche differenti. "Se gli effetti delle misure introdotte con il DPCM 3 novembre 2020 si sono definitivamente esauriti e da metà gennaio dovrebbero iniziare ad essere visibili quelli del Decreto Natale". Lo spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
    "Tutte le curve presentano un aspetto molto simile: dopo una fase di discesa iniziata nell'ultima settimana di novembre si sono stabilizzate intorno a Natale e adesso mostrano irregolari oscillazioni con un trend in lieve aumento".
    Complessivamente il sistema delle Regioni "a colori" in circa 5 settimane ha determinato una flessione delle curve di circa il 30%: "ma, i casi attualmente positivi (558 mila) rimangono troppo elevati per riprendere il tracciamento e in numerose Regioni le soglie di saturazione dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva si mantengono sopra gli standard del 40% e del 30%. In altri termini, vista l'impossibilità di raggiungere in tempi brevi adeguate coperture vaccinali, senza una stretta più rigorosa, anche le misure previste dal nuovo DPCM potranno ottenere solo modesti effetti di mitigazione sulla curva epidemica e sul sovraccarico degli ospedali, a fronte di rilevanti costi economici e sociali", conclude. (ANSA).