Siria:Oms,a Rukban emergenza sanitaria per freddo e malattie



(ANSA) - ROMA, 18 GEN - L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) esprime "forte preoccupazione per il deterioramento delle condizioni umanitarie nel campo profughi siriano di Rukban" dove "restano bloccate 40.000 persone, per lo più donne e bambini" e chiede "un accesso immediato per valutare la situazione sanitaria, fornire medicine e consentire l'evacuazione dei malati". E' quanto rende noto in un comunicato stampa l'agenzia dell'ONU per la salute.    I profughi siriani costretti nell'insediamento vicino al confine con la Giordania, scrive l'Oms, "non hanno la possibilità di andarsene e le dure condizioni invernali hanno portato a diverse morti. Le strutture sanitarie funzionano a malapena, hanno in dotazione pochissimo personale e forniture mediche. Mancano generatori o carburante per fornire anche il minimo calore per alleviare il freddo pungente". Ad aggravare la situazione, malattie invernali come le infezioni respiratorie acute, associate al sovraffollamento che aumenta l'incidenza di influenza, morbillo, tubercolosi. A questo si aggiungono i carenti servizi igienici e sanitari che portano a tassi crescenti di malattie della pelle come pidocchi e scabbia.    "Le persone intrappolate a Rukban vivono in condizioni deplorevoli, esposte a un rigido clima invernale - ha dichiarato Elizabeth Hoff, rappresentante dell'OMS in Siria -. È un imperativo raggiungerli il prima possibile con l'assistenza sanitaria, in modo che non ci siano più vite inutilmente perse".(ANSA).   









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