Coppa del Mondo di snowboard sempre più green

Carezza. Fermento a Carezza per la Coppa del Mondo di snowboard del 19 dicembre. La località altoatesina “vive” per lo snowboard, con i campionissimi ad esibirsi in uno slalom parallelo sulla pista...



Carezza. Fermento a Carezza per la Coppa del Mondo di snowboard del 19 dicembre. La località altoatesina “vive” per lo snowboard, con i campionissimi ad esibirsi in uno slalom parallelo sulla pista “Pra di Tori” nella giornata di giovedì, in mattinata con le qualifiche, nel primo pomeriggio con la finale, prima di proseguire la festa nella finish area assieme a Flying Disco Carezza e dj. Ai primi di dicembre è prevista l’apertura ufficiale della pista per tutti, in un’area che – grazie al comitato organizzatore presieduto da Andreas Obkircher – sta affrontando con decisione la tematica “green”. Sciare nell’area di Carezza è possibile nel rispetto dell’ambiente, e la zona sciistica più soleggiata dell’Alto Adige si è unita alla località svizzera di Arosa per dar vita al progetto “Zone sciistiche climatiche alpine”. Il comprensorio viene innevato con un ridotto consumo idrico ed energetico. Come? Usufruendo dell’acqua tramite un bacino di raccolta moderno ed ecologico, spegnendo gli impianti di risalita negli orari in cui non vi è molto afflusso, usufruendo dello shuttle (a disposizione anche per gli eventi di Coppa), puntando inoltre al minimo dei rifiuti e sulla comunicazione digitale. «Abbiamo investito tanto per risparmiare energia – afferma il responsabile del Consorzio Georg Eisath - installando un sistema, un software sofisticato sui battipista per monitorare il loro passaggio ed evitare che girino a vuoto».

A cavallo tra Val di Fassa e l’Alto Adige c’è un turismo variegato ed appassionato, risalente ai primi del ’900 con la costruzione del Grand Hotel Carezza e il conseguente arrivo di celebrità quali Winston Churchill e Agatha Christie, o della principessa Sissi. Ma a far conoscere quest’angolo di Alto Adige nel mondo è lo snowboard. Un incentivo per i giovani, afferma il presidente Obkircher: «Bisogna puntare su di loro, Daniele Bagozza già l’anno scorso ha portato ottimi risultati. La Ochner ha vinto, ma nello snowboard tutto può cambiare, l’adrenalina rende gli atleti capaci di imprese impossibili». Appuntamento al 19 dicembre per scoprirlo.















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