Taufatofua, il fondista di Tonga ha vinto l’oro dell’autoironia

PYEONGCHANG (Corea del Sud). L’obiettivo è stato centrato, meglio non strafare... Pita Taufatofua, l’atleta di Tonga che dopo aver partecipato alle Olimpiadi estive di Rio 2016 nel taekwondo, è...



PYEONGCHANG (Corea del Sud). L’obiettivo è stato centrato, meglio non strafare... Pita Taufatofua, l’atleta di Tonga che dopo aver partecipato alle Olimpiadi estive di Rio 2016 nel taekwondo, è riuscito a tagliare ieri il traguardo della 15 km di fondo ai Giochi invernali di Pyeongchang, esclude con una battuta la sua partecipazione alla prova mass start di 50 km in programma fra una settimana. «Sarebbe una grande gara, ma probabilmente la finirei il sabato successivo... Anzi, sarei ancora lì per la prossima Olimpiade mentre cerco di arrivare al traguardo... Sono già stanco quando i 50 chilometri li faccio in auto! Non sono un atleta da lunghe distanza, 10-15 chilometri sono il mio limite», ha detto sfoderando anche un ammirevole senso di autoironia. Nei giorni scorsi Pita Taufatofua aveva detto che per la 15 km il suo obiettivo era finire la gara e non andare a sbattere contro un albero. «Non è successo perchè hanno tenuto gli alberi lontani da me - scherza ancora - ma sono anche fiero di non essere caduto. Stavo per farlo in un’occasione ma sono rimasto in piedi. Penso sia stata la prima volta che ho gareggiato senza cadere».















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