Ambiente

Rifiuti, a Merano bollette più care del 10%. Inizia la lotta al «sacchetto selvaggio»

Patrick König, direttore di Asm: «Gli aumenti dipendono dalle regole fissate dall’autorità nazionale. Comunque, per combattere gli smaltimenti illegali chiederemo al Comune di istituire una task force sul modello di Vienna»

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Jimmy Milanese


MERANO. Per combattere il rifiuto selvaggio, in arrivo una task force sul modello già adottato a Vienna, formata da 3-5 operatori. Questa almeno la richiesta che la Municipalizzata porterà all'attenzione dall'amministrazione comunale per tentare di mitigare il sempre più diffuso fenomeno dell'abbandono di rifiuti in strada.

Un vizio che costa circa 300.000 euro all'anno, e cioé quasi 14 euro per ciascun meranese. «Dobbiamo aumentare il senso civico spiegando che abbandonare rifiuti in strada non porta a chi commette queste infrazioni alcun risparmio sulla bolletta», in sintesi il messaggio di Patrik König, direttore di Asm, che annuncia l'istituzione di una vera e propria task force dedicata.

Direttore, come si risolve la questione del rifiuto selvaggio?
Dopo un incontro a Vienna con i responsabili della municipalizzata della capitale austriaca, dove ci è stato illustrato il sistema dei waste watchers che operano h/24, in un prossimo incontro proporremo all'amministrazione comunale l'istituzione di una figura similare. Dai 3 ai 5 addetti specializzati al contrasto dello smaltimento illegale.

Poi, che accadrà?
Innanzitutto c'è da dire che grazie al sistema di video sorveglianza sappiamo in che momento avvengono questi episodi, anche se dare un nome ai responsabili, non è sempre semplice. Per questo, chiederemo l'istituzione di una task force. Ho notato che si prende sul serio la questione del rifiuto illegalmente versato, quando arrivano le multe. Tanto di cappello ai nostri ragazzi che ogni giorno devono raccogliere di tutto, in giro per Merano.

Un fenomeno in aumento, quello del rifiuto selvaggio?
Oscilliamo tra le 700/800 tonnellate all'anno, ma è ovvio che i costi di smaltimento di questa tipologia di rifiuto aumentino in concomitanza ad esempio con il caro energia. In molti pensano che il conferimento illegale significhi un risparmio in bolletta, ma non è così.

In che senso?
Perché i costi notevoli di questo servizio, ovvero la raccolta dell'illegale, rientrano nella bolletta di tutti, anche di chi li commette. Differenziando difficilmente si supera il contingente rifiuti assegnato ad ogni famiglia: le faccio alcuni esempi.

Prego.
Una famiglia composta da due persone, particolarmente diligente, ha stabilito il record nello smaltimento minimo dei rifiuti indifferenziati: 31 kg, quando avrebbero diritto a 124,80 kg all'anno, un chilo ogni tre giorni! Solo superata questa soglia, si paga extra. Poi c'è una famiglia con due bambini in età da pannolini che su 174,72 kg di conferimenti indifferenziati all'anno a disposizione, ha conferito solo 130 kg. Il marito ci ha spiegato che la moglie viene dalla Germania ed è sempre stata attenta al riciclo.

Invece, meranesi poco attenti?
Dico che ovunque, non solo a Merano, bisogna sviluppare maggior senso civico. Ai centri di riciclaggio è possibile conferire quasi tutto. Poi c'è la questione delle tariffe che non dipende più dalla volontà politica.

In che senso?
L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, l'Arera, ci impone tariffe per lo smaltimento dei rifiuti che coprano il 100% dei costi, senza più possibilità di finanziamenti tra settori. Fino ad oggi, tutte le amministrazioni comunali hanno cercato comprensibilmente di tenere basse le tariffe ma ora non è più possibile. Quindi, siamo tutti responsabili.

Sta annunciando degli aumenti?
Per il 2023 siamo nell'ordine del 5%, mentre per il 2024 circa il 10%. Arera validerà il conto economico di Asm entro fine aprile, più verosimilmente tra qualche mese, ma posso dire che abbiamo già un gap da colmare, il che significa, come detto, un aumento delle tariffe 2024 del 10% circa. Siamo comunque messi meglio di Seab che a Bolzano ha aumentato a dicembre le tariffe del 30%. Ma c'è di più da dire.

Ci spieghi
Nei prossimi anni ci sarà un grosso cambiamento in Alto Adige. Infatti, tutti i nostri servizi dovranno funzionare a copertura totale da parte dell'utenza. Come già avviene per elettricità e gas, dovrà accadere anche con rifiuti e soprattutto con l' acqua. In Alto Adige siamo messi meglio rispetto all'Italia dove le perdite nella rete idrica arrivano al 50%, mentre da noi ci fermiamo al 20%.

Quindi, per avere bollette più leggere occorre essere tutti più virtuosi?
Esattamente, ci vuole la collaborazione di tutti i cittadini, considerando però che, rispetto ad altre realtà, le tariffe per la raccolta dei rifiuti a Merano sono contenute. A proposito, vorrei annunciare che, dopo una serie di ritardi burocratici non imputabili alla nostra volontà, presto inizierà la costruzione dell'isola ecologica di Sinigo, pronta per fine estate.













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