Coldiretti, l'obbligo di origine in etichetta valga per tutti



- BOLZANO - "L'obbligo dell'indicazione d'origine va reso obbligatorio in tutti gli stati membri Ue, in modo che i consumatori abbiano, ovunque, evidenza compiuta di quello che acquistano. E contestualmente, va fatto valere il principio di reciprocità: ovvero, le regole imposte alle imprese agricole italiane devono valere ogni volta che viene importato un prodotto straniero. Altrimenti si tratta di concorrenza sleale, che si traduce in mancanza di reddito economico per i nostri agricoltori e mette a rischio l'incalcolabile valore e ruolo della nostra biodiversità agroalimentare". Così il presidente di Coldiretti Ettore Prandini all'ANSA, mentre al Brennero prosegue il presidio della confederazione agricola che ha già smascherato ingenti quantitativi di materie prime straniere pronte per essere trasformate in Italia.









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