I Verdi: la città non è di Benko

Presentata la lista che appoggia Cecilia Stefanelli: rinnovamento generazionale con Planer capolista



BOLZANO. Sul progetto Benko l’alleanza con Spagnolli si è rotta e nel luogo simbolo del parco della Stazione i Verdi hanno presentato ieri la propria lista per il consiglio comunale. Si tratta della lista che sosterrà la candidata sindaco Cecilia Stefanelli, insieme a Sel e «A sinistra per Bolzano. Con Luigi Gallo». Convocata in contemporanea e disdetta per evitare incidenti diplomatici tra alleati è stata ieri la conferenza stampa di Sel, la cui lista avrà come capolista Guido Margheri.

I Verdi presentano una lista di 24 candidati con il record delle quote rosa: 17 donne su 24 candidati (l’elenco completo nella pagina delle liste).

La testa di lista è composta da un quintetto. Al primo posto c’è Tobias Planer, esperto di mondo giovanile, il consigliere comunale uscente che ha rotto con Projekt Bozen proprio sulla decisione del leader Rudi Benedikter di sostenere ancora Luigi Spagnolli al primo turno. «Sono del tutto d’accordo nella decisione di non sostenere più Spagnolli e andare alle elezioni con la candidata sindaco Cecilia Stefanelli, che vogliamo portare al ballottaggio», spiega Planer, «gli ultimi mesi di lavoro nella maggioranza sono stati pesanti, tra progetto Benko e fusione Sel-Aew». Seguono l’architetto Maria Laura Lorenzini, esponente di punta della battaglia anti-Benko, Evelyn Gruber-Fischnaller, portavoce delle donne Verdi ed esperta di comunicazione, il presidente di Centaurus Andreas Unterkircher e Valentino Liberto, co-portavoce di Young Greens.

Gli altri candidati seguono in ordine alfabetico. Il mosaico è composto, tra l’altro, da professionisti, esponenti del volontariato e della cooperazione internazionale, insegnanti. Carla Leverato, insegnante in pensione, nota esponente del volontariato, con militanza nella Associazione parenti e amici di malati psichici e servizio Hospice della Caritas, riassume: «Accoglienza, ascolto, rispetto in ogni fase e condizione della vita». Aggiunge Unterkircher. «Sono a favore della famiglia», declinata in tutte le sue varianti, coppie omosessuali comprese.

Sottolinea Cecilia Stefanelli: «Su 24 candidati, 11 sono under 40 e 4 sotto i 30 anni, con il più giovane nato nel 1995».

Dopo la decisione di non candidarsi dell’assessore Patrizia Trinancato e della consigliera Wally Rungger i Verdi hanno scelto con Planer un capolista «che rappresenta il necessario cambio generazionale».

Nella presentazione al parco della Stazione, interessato dal progetto Benko, Stefanelli ribadisce: «Un privato non può dettare le regole alla città grazie alla sua ricchezza». La rottura con Spagnolli è irreversibile o arriverà il momento di riaprire le trattative? «Vedremo cosa accadrà l’11 maggio e quali saranno i passi indietro che Spagnolli è disposto a fare rispetto ai diktat della Svp e il suo spostamento verso il centrodestra», risponde Stefanelli.

Tra sottolineature del tema della convivenza, allargata ai nuovi cittadini (tre candidate da Albania, Montenegro e Brasile) e dell’ambiente i Verdi descrivono così i candidati: «Rappresentano una Bolzano verde, ecosociale, solidale, vivace, vivibile e aperta al mondo». E la sicurezza? Stefanelli: «La sicurezza si crea facendo incontrare e conoscere le persone, non con le telecamere che creano ansia. Il parco Stazione deve rinascere come luogo per le famiglie».

Patrizia Trincanato passa il testimone: «Non potrei farlo in modo migliore. Sono orgogliosa di questa lista, ricca di persone che hanno molto da offrire e di questa fantastica candidata sindaco». (fr.g.)

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