BOLZANO. Un’altra serata da dimenticare in Piazza Erbe: una ragazza molestata, un giovane ubriaco che si spoglia, restando completamente nudo e infine bottiglie di birra che volano in faccia ai poliziotti. L’intervento si è concluso con tre arresti e due agenti feriti.

Ma andiamo con ordine: tra sabato e domenica notte la città si riempie di adolescenti che hanno voglia di divertirsi. Alle 2 Piazza delle Erbe è ancora piuttosto affollata. Tre tunisini, molto giovani e piuttosto alticci, non passano inosservati. Sono chiassosi. Ridono e scherzano ad alta voce. Fin qui nulla di strano. Uno di loro, però, nota una ragazza che sta facendo due chiacchiere con delle amiche davanti a un bar. La giovane viene avvicinata dallo straniero che, avendo alzato un po’ troppo il gomito, inizia a diventare molesto e fastidioso. Gli amici della ragazza lo “invitano” ad andarsene. Ma lui insiste. La bolzanina non sa cosa fare. Ribadisce più volte di essere infastidita da quell’atteggiamento.

Alcuni testimoni oculari, preoccupati, chiamano la polizia. Pochi istanti e due pattuglie della Squadra Volante raggiungono Piazza delle Erbe.

I tre tunisini vengono identificati, come è prassi in questi casi. Risultano avere tutti precedenti per droga, furto e altri gravi reati.

Si tratta di Moussa Fadhel, 20 anni, Ben Khalifa Charefeddine, 23 anni ed El Euchi Mehdi, 21 anni. Durante la perquisizione personale gli agenti scoprono che Ben Khalifa ha in tasca un coltello con una lama lunga 9 centimetri. A quel punto scoppia il caos: il 23enne inizia a spogliarsi, restando completamente nudo in piazza. Non solo: perde il controllo, minaccia i poliziotti, inizia a sputare addosso agli agenti, poi li colpisce a pugni. I due amici intervengono. Vogliono evitare che venga arrestato. Cercano di tranquillizzarlo.

Il loro intervento, però, riesce a dare a Ben Khalifa il tempo di afferrare una bottiglia di birra da un tavolino.

La rompe e usa il collo come arma. Lo straniero nudo e i suoi amici danno il via a una vera e propria rissa. I poliziotti vengono colpiti e feriti. Volano bicchieri e bottiglie di vetro. Ci vuole l’aiuto della seconda pattuglia per disarmare l’extracomunitario e per bloccare gli altri due giovani. Alla fine, due agenti vengono portati in ospedale per essere medicati, mentre i tre stranieri vengono accompagnati in questura. Il 23enne è stato fatto rivestire. Dopo l’identificazione, sono stati portati in carcere. Devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Oggi verranno sentiti dal giudice delle indagini preliminari.

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