from zero to...

Da Venezia alla Marmolada pedalando e camminando per 12 ore e mezza

L'impresa (riuscita) di Fabrizio Longoni, operaio lombardo: 3.300 metri di dislivello e tanta (tanta) fatica



TRENTO. Da Venezia fino in cima alla Marmolada. 3.300 metri di dislivello (dal mare a Punta Penia) e poco meno di 175 chilometri da percorrere. Come? In bicicletta e a piedi.

Questa la sfida vinta da Fabrizio Longoni operaio di Misinto (siamo in provincia di Monza Brianza) che ha compiuto l’impresa in 12 ore e 30 minuti.

E la racconta sul suo profilo Facebook e su quello de “I Dolomitici”.

"Oggi (la data è quella del 19 giugno) ore 9:45, dopo esattamente 12 ore e 30 minuti dalla mia partenza dal Ponte delle Libertà, ho raggiunto la Regina delle Dolomiti.

Parto alle 21:15, il sole mi saluta in fretta, e la laguna è presto un ricordo. Il buio della provincia di Venezia, di Treviso, poi entrò nelle Dolomiti bellunesi.

Poche macchine in giro, e pedalare nei boschi scuri e pieni di rumori, mi rilassa, ma mi fa quasi paura.

Alle 24 mi raggiunge il mio socio Sergio, che con gran pazienza, mi seguirà con il furgone fino al passo Fedaia.

La strada sale, e la notte insonne inizia a farsi sentire.

I primi km del passo mi fanno capire che la crisi arriverà a breve, e puntuale, nel rettilineo di malga Ciapela, si presenta in tutta la sua violenza.

Arrivo stremato al passo, cerco di riprendermi il meglio che posso, fa freddo e sono sudato.

Mi faccio forza e mi dico che ce la posso fare, e piano piano quella croce si avvicina sempre più.

Obbligo un saluto a Carlo (Budel l’anima e il volto della Marmolada) e le sue torte

A volte i sogni diventano realtà. Non importa quanto essi duri siano, con costanza e impegno, l impossibile diventa possibile.. Un altro "from zero to" realizzato, chi sarà il prossimo?"













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