Meno immigrati, più italiani emigrano

Istat, in 10 anni via 182mila laureati,da Sud -16mila in 12 mesi

ROMA


(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Immigrati per la prima volta in calo in Italia (-17% l'anno scorso quelli provenienti dall'Africa), mentre aumentano (+1,9%) invece i connazionali che si trasferiscono all'estero alla ricerca di un lavoro. Nel solo 2018 sono stati 117mila, cifra che fa lievitare a 816mila gli espatriati nell'ultimo decennio. Si tratta di un esercito di giovani (l'età media è sui 30 anni), qualificati: quasi 3 su 4 hanno un livello di istruzione medio-alto e in cifre è pari a circa 182mila il numero dei laureati che negli ultimi 10 anni hanno fatto le valigie. La destinazione preferita è il Regno Unito e la regione in assoluto con più partenze è la Lombardia.

Ma è soprattutto il Sud a essere depauperato di risorse umane preziose, anche a vantaggio delle regioni del Centro-Nord: solo l'anno scorso ha perso oltre 16mila laureati, oltre la metà (8500) provenivano da Sicilia e Campania. E' il quadro che emerge dal report dell'Istat sulle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente relativo al 2018.













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