Bolzanino condannato per la “guerra” ai vicini
Due anni e quattro mesi di reclusione ad un altoatesino accusato di atti persecutori. Parte lesa una famiglia “colpevole” di aver acquistato un immobile che interessava all’imputato
Due anni e quattro mesi di reclusione ad un altoatesino accusato di atti persecutori. Parte lesa una famiglia “colpevole” di aver acquistato un immobile che interessava all’imputato
Nigeriano condannato con rito abbreviato. Nell’ottobre di tre anni fa aggredì e derubò una bolzanina che stava andando al lavoro in bici. Disposta una prima parte di risarcimento (20 mila euro) rimasta per il momento lettera morta
La difesa di Stefan Lechner ha ottenuto un nuovo incidente probatorio. Saranno verificati i livelli alcolemici di chi fu travolto e ucciso per sostenere la tesi del concorso di colpa
L’accusa era di maltrattamenti. Non è emersa alcuna correlazione con il decesso ma la vita della donna di 28 anni era stata trasformata in un inferno. Il giudice non concede la condizionale. La vittima aveva trovato rifugio in una casa protetta
Un altoatesino di 53 anni è sotto processo per peculato: avrebbe approfittato della sua posizione di amministratore di sostegno del padre e della madre, ormai molto anziani. Dai conti in banca sparirono 105 mila euro. È figlio unico ma venne segnalato dal giudice tutelare
Il grave infortunio sul lavoro in val Pusteria ricostruito in tribunale. Nei guai i vertici di una società di movimento terra e il responsabile del servizio prevenzione. Provvisionale di 50 mila euro
Soffrirebbe di disturbi della personalità. I consulenti degli avvocati Moccia e Polo ritengono che dovrebbe essere considerato semi infermo di mente per la limitata capacità di autodeterminarsi anche al momento del fatto. Ma gli altri esperti sarebbero di avviso diverso
Il giudice ha archiviato. L’indagine era stata avviata per un decesso per sospetta legionella
In tre accusati di circonvenzione di incapace. La vittima era affetta problemi psichici, prelevava e consegnava il denaro. Per 5 anni nessuno è intervenuto, intanto la somma è sparita
Violentò a ripetizione la figlioletta di 14 anni mettendola incinta. Alla moglie e madre (che sapeva e ha taciuto) sono stati inflitti 4 anni per concorso. Il processo si è svolto con rito abbreviato. Disposta l’assoluzione dall’accusa di incesto in quanto commesso senza «pubblico scandalo»