Bressanone, in centro storico vivono... i turisti

Molte famiglie fuggono nelle frazioni e nei paesi vicini, dove si paga di meno. Nel centro il 6 per cento degli appartamenti resta vuoto per molti mesi


Fuga dal centro storico, appetito sempre di più dai turisti e dalle agenzie immobiliari e sempre meno dai residenti. Che invece guardano alla prima periferia sia per la migliore qualità della vita, i minori vincoli urbanistici e , soprattutto, i prezzi molto più accessibili. A Bressanone, scegliere casa nelle frazioni satellite costa la metà. Tuttavia regge ancora la tendenza all’acquisto, più che all’affitto. Merito di questo fenomeno è da attribuire soprattutto al forte contributo provinciale a fondo perduto che fa gola a tutti e che si aggira sui 29 – 42 mila euro a seconda della situazione personale. L’età degli acquirenti spazia dai giovani 25enni ai 50 anni di chi ha già messo da parte qualcosa o magari è pronto per un investimento. Nella realtà della città vescovile e nei paesi limitrofi i giovani vengono spesso aiutati dai propri genitori con un contributo per l'acquisto della prima casa, una specie di incentivo a staccarsi dal nucleo familiare per iniziare la propria vita in maniera autonoma. Situazione che accade certamente anche nella stragrande maggioranza delle realtà italiane ma con più difficoltà e con un'età senza dubbio più avanzata.




La stima del Comune parla di 600-1000 nuovi alloggi che potrebbero essere edificati entro il 2020-2025

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Valeria Frangipane