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GASTRONOMIA

A Bolzano la prima attività di ristorazione "cash free"

Nel punto vendita di via Cesare Battisti a Bolzano, si saluta definitivamente il contante in favore della tecnologia ma la pizza, resta sempre la regina



Piccerella Delivery punta tutto sul digitale. “Cerchiamo di non frenare troppo il nostro spirito di innovazione, cercando sempre nuovi sviluppi imprenditoriali, e partendo sempre dalle radici forti, quelle costituite dall'eccellenza gastronomica che rappresentiamo”. È questa la filosofia riportata da Douglas Orlando e Valeria Picone, ovvero i titolari dei locali "Piccerella" a Bolzano. Un nome che è sempre più un marchio, un concetto di ristorazione qualitativa partito dalla pizza napoletana in versione "delivery", ovvero da asporto e consegna, proseguito con l'apertura anche di un ristorante-pizzeria e che proseguirà con nuovi sviluppi, come già anticipato su queste pagine dai titolari. E siccome abbiamo scritto "mai fermarsi", in apertura, ecco concretizzato il concetto. Infatti la base storica del progetto, lo spazio "Piccerella Delivery" di via Cesare Battisti, scommette sul digitale e diventa la prima attività, nel settore ristorativo locale, “cash free”, ovvero con pagamenti senza più i contanti ma solo con carte di pagamento, ovvero il bancomat, o con carta di credito.

  «Abbiamo completamente eliminato l’uso del contante - spiega Valeria Picone - e questo messo in atto nello spazio Delivery di via Cesare Battisti, sarà un primo test, per poi portare il metodo “cashless” anche nel ristorante-pizzeria in via Crispi».

  Lo sviluppo dunque continua, in senso operativo ma anche "estetico", visto che Piccerella Delivery riapre con questo nuovo modo di fare impresa, più agile e veloce innanzitutto per la clientela, dopo una settimana di ristrutturazione. E naturalmente anche per lo spazio ristorante, in via Crispi, lo sviluppo non si ferma.

   «Nel ristorante - aggiunge infatti in conclusione Valeria Picone - da qualche settimana abbiamo aperto anche a pranzo, dal lunedì al venerdì. E poi fra i piani futuri, uno dei principali è quello che prevede di ampliare la sala chiudendo la terrazza esterna».

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