meteo

Allarme caldo: “Attenti all’ozono, evitare sforzi fisici nelle ore più calde”

L’esperto della Provincia Luca Verdi invita a fare attenzione (foto Ansa)

BOLZANO. A fronte della forte ondata di calore c’è da considerare anche il problema dell'ozono. Lo sottolinea Luca Verdi, il direttore del laboratorio "Analisi aria e radioprotezione" della Provincia di Bolzano. "L'ozono è un tipico inquinante estivo e nasce da delle reazioni che si svolgono in atomosfera fra gli ossidi di azoto e i composti organici volatali sotto l'influenza di un forte irraggiamento solare. E questo è proprio il periodo dell'anno in cui questo avviene in maniera più forte tant'è vero che negli ultimi giorni abbiamo già  avuto degli elevati valori di ozono soprattutto nella pianura padana. Per i prossimi giorni è prevedibile che questo accada ancora - prosegue Verdi - soprattutto nel caso di un forte irraggiamento solare. Cosa bisogna dunque fare: bisogna evitare di fare sforzi fisiche nelle ore più calde, soprattutto nelle prime ore pomeridiane, perché l'ozono è in grado di penalizzzare la funzionalità  respiratoria e anche di infiammare le mucose".