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Economia

La sostenibilità ambientale, sociale e nutrizionale di Dr. Schär

PIENO SUPPORTO ALLA BIODIVERSITÀ L’utilizzo di soluzioni d’imballaggio meno impattanti e lo sviluppo di un migliore impiego delle risorse naturali fra le azioni strategiche del marchio altoatesino



BOLZANO. Migliorare la vita delle persone con specifiche esigenze alimentari: è questa, da sempre, la missione di Dr. Schär. Un obiettivo molto ampio, che non include soltanto l’offerta di soluzioni nutrizionali alternative per chi ne ha necessità, ma che abbraccia anche questioni altrettanto importanti quali la qualità, il gusto e la convivialità.

Partendo da questo presupposto, l’azienda ha sempre dimostrato di saper scegliere le migliori materie prime, promuovendo una filiera “accompagnata”, innovando le tecniche agricole e progettando imballi capaci di impattare meno sull’ambiente senza per questo compromettere la qualità del prodotto. Valori come la responsabilità, il progresso e la prossimità hanno mosso da sempre le scelte di Dr. Schär, portando il gruppo ad aprire ben 18 sedi in 12 differenti paesi, con 1.800 dipendenti. E a sviluppare una virtuosa sensibilità nei confronti dell’ambiente e di un’economia sostenibile.

Limitare la plastica

Coniugare sostenibilità, sicurezza e una buona conservazione dei prodotti è la sfida raccolta da Dr. Schär nell’ambito dell’annoso problema legato alle plastiche. L’obiettivo che si è posta l’azienda è allora quello di rendere tutte le confezioni degli oltre 200 prodotti riciclate, riciclabili e compostabili.

Un impegno che si muove su due binari paralleli: continuare a garantire ai consumatori prodotti senza glutine sicuri di alta qualità e ottimizzare parimenti l’utilizzo della plastica, riducendone le quantità e sostituendola con la carta quando è opportuno e possibile.

Mastro Panettiere ad esempio – il pane più apprezzato a fette del marchio Schär – si presenta oggi con un nuovo packaging ecologico, caratterizzato da pellicole ridotte e dall’eliminazione della vaschetta in plastica.

L’azienda è riuscita così a diminuire del 38% l’imballo del singolo prodotto e del 15% l’uso complessivo di plastiche per gli incarti Schär: percentuali che offrono l’opportunità di avviare un concreto cambiamento. «

Ma è la sostenibilità a 360 gradi ad essere una questione centrale per la nostra azienda. – prosegue Berger – Si tratta di un impegno saldamente radicato nella nostra visione di un domani sempre più consapevole. Un impegno declinato su almeno tre azioni strategiche: supportare la biodiversità e l’agricoltura sostenibile, utilizzare soluzioni di imballaggio più sostenibili e sviluppare un migliore impiego delle risorse naturali».

Materie prime responsabili e tecniche agricole sostenibili

Il biennio 2021-2022 è stato centrale per lo sviluppo d’iniziative che mirino alla salvaguardia della biodiversità. E questo attraverso il recupero di colture minori, ma anche mediante l’attuazione di progetti agricoli innovativi che hanno interessato principalmente il risparmio idrico (con una riduzione del 20% di consumo d’acqua rispetto alle pratiche tradizionali) e l’utilizzo di fertilizzanti alternativi (con una resa maggiore del 15%).

Innovazioni, queste, che si inseriscono in una rodata e virtuosa filiera. Per la coltivazione dei cereali naturalmente privi di glutine, base dei prodotti del gruppo, vengono infatti scelte aree dove le colture si sviluppano naturalmente e vicine alle zone di macinatura in modo da ridurre l’impatto ambientale del trasporto.

Attualmente inoltre l’azienda è certificata per l’acquisto responsabile di materie prime, come olio di palma e cacao, con l’obiettivo a tendere di creare una catena di approvvigionamento 100% senza deforestazione. Maggiori informazioni si possono leggere qui.