BOLZANO

Il commercio non piange più: si vende più che a Natale 2019 

La stima: +20%. Buratti (Unione): «Merito di neve e bolzanini». Benetello (Confesercenti): «RBOLZisultato inaspettato» Oberrauch: «Salvati da scialpinismo e ciaspole, ricetta giusta per il futuro». Rimane l’incertezza per i prossimi giorni


Paolo Campostrini


Unione commercio in campo: non solo web, comprate nei nostri negozi

Un Black Monday, da contrapporre al Black Friday, per frenare il declino dei piccoli negozi del territorio a vantaggio dei giganti del web. È l’iniziativa lanciata dall’Unione commercio di Bolzano, per lunedì, 30 novembre. Vogliamo far capire a tutti, spiega l’Unione, il significato del commercio nelle città, nei quartieri e nei paesi e mostrare cosa succederebbe se, nei negozi dell’Alto Adige, le luci si spegnessero per sempre. «Il commercio in Alto Adige rende possibile fare acquisti nei paesi e nelle città, crea posti di lavoro e contribuisce alla qualità della vita nei nostri centri vitali. Ora dobbiamo tutti assumerci la responsabilità: aziende, politica, tutta la società altoatesina. Nella nostra quotidianità dobbiamo tornare a pensare regionale».

L'EMERGENZA

Kompatscher: «Non ci sono le condizioni per dare il via al turismo invernale»

La nuova ordinanza. Da lunedì scuola media in presenza, negozi, parrucchieri ed estetisti aperti. Per bar e ristoranti bisogna attendere fino a venerdì 4 dicembre. Spostamenti consentiti per necessità, tra cui anche gli acquisti, fino al 3 dicembre compreso, poi ci si potrà muovere senza autocertificazione, ma dalle 22 alle 5 rimarrà il coprifuoco