Confesercenti Alto Adige, vicini al punto di rottura
A rischio la sopravvivenza di commercianti e pubblici esercizi
A rischio la sopravvivenza di commercianti e pubblici esercizi
Riaprono i negozi (da lunedì al sabato), così come, con limite d'orario, bar e ristoranti. Sabato solo alimentari nei centri commerciali. Per gli spostamenti, libertà in tutta la provincia; per uscire dal territorio locale valgono le regole nazionali. Tornano a scuola in presenza gli alunni delle superiori
Attesa una nuova ordinanza provinciale. Sugli impianti da sci l’Alto Adige si allinea alle altre regioni: si partirà il 18 gennaio. Decreto governativo in arrivo sugli spostamenti: ancora vietati fuori provincia autonoma o regione fino al 15 gennaio
Confermata, dal 24 al 6 gennaio, la chiusura di diverse attività commerciali, compresi bar e ristoranti, che potranno comunque effettuare asporto e consegna a domicilio. Dal 7 gennaio si torna alla didattica in presenza (fino al 75%) anche alle superiori
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La stima: +20%. Buratti (Unione): «Merito di neve e bolzanini». Benetello (Confesercenti): «RBOLZisultato inaspettato» Oberrauch: «Salvati da scialpinismo e ciaspole, ricetta giusta per il futuro». Rimane l’incertezza per i prossimi giorni
Due uomini sono entrati in azione nello stesso esercizio commerciale uno al mattino e l'altro nel pomeriggio: in azione i carabinieri
La “lotteria degli scontrini”. «Commissioni sulle transazioni e canone Pos gravano sui conti dei commercianti: altri costi, in un anno già nero per lockdown e assenza di turismo»
Un Black Monday, da contrapporre al Black Friday, per frenare il declino dei piccoli negozi del territorio a vantaggio dei giganti del web. È l’iniziativa lanciata dall’Unione commercio di Bolzano, per lunedì, 30 novembre. Vogliamo far capire a tutti, spiega l’Unione, il significato del commercio nelle città, nei quartieri e nei paesi e mostrare cosa succederebbe se, nei negozi dell’Alto Adige, le luci si spegnessero per sempre. «Il commercio in Alto Adige rende possibile fare acquisti nei paesi e nelle città, crea posti di lavoro e contribuisce alla qualità della vita nei nostri centri vitali. Ora dobbiamo tutti assumerci la responsabilità: aziende, politica, tutta la società altoatesina. Nella nostra quotidianità dobbiamo tornare a pensare regionale».
La nuova ordinanza. Da lunedì scuola media in presenza, negozi, parrucchieri ed estetisti aperti. Per bar e ristoranti bisogna attendere fino a venerdì 4 dicembre. Spostamenti consentiti per necessità, tra cui anche gli acquisti, fino al 3 dicembre compreso, poi ci si potrà muovere senza autocertificazione, ma dalle 22 alle 5 rimarrà il coprifuoco
Grazie ai sacrifici dei lombardi, apprezzati dati epidemiologici