Comitato regioni Ue, ?sostenere le Comunit? energetiche locali?



Quotidiano Energia -??Il passaggio da meccanismi di sostegno a gare basate sul mercato potrebbe ridurre le risorse finanziarie a disposizione delle comunit? energetiche locali (Lec), o persino escluderle con requisiti complessi nelle procedure di gara?. E? l?allarme lanciato dal Comitato europeo delle regioni, che ha approvato un parere - ?Modelli di titolarit? a livello locale nel settore dell?energia e ruolo delle Lec nella transizione energetica in Europa? - in cui si chiede perci? che ?la creazione di meccanismi di sostegno specifici rimanga di competenza degli Stati membri? e che ?la legislazione e le politiche Ue non limitino il sostegno che gli Stati membri possono accordare all?energia da Fer attraverso misure finanziarie, siano esse basate sul mercato o slegate da esso?. Secondo il parere, preparato dalla relatrice Mariana G?ju, ?le Lec possono assicurare vari servizi (Fer, accumuli, efficienza, microreti e infrastrutture di distribuzione) e quindi ?contribuire al decentramento, all?apertura e alla democratizzazione dei sistemi energetici?, con ?un impatto positivo sullo sviluppo socioeconomico sostenibile e sulla lotta alla precariet? energetica e stimolando la creazione di posti di lavoro?. Per sviluppare queste potenzialit? servono per? ?incentivi finanziari (ad esempio, agevolazioni fiscali e aiuti agli investimenti) oppure una riduzione delle bollette energetiche?, oltre e ?incentivi supplementari per i progetti autonomi o per quelli che offrono una pluralit? di servizi e benefici?. A livello nazionale dovrebbero essere istituiti regimi di sostegno specifici per le Lec, in particolare nella fase di pianificazione e avvio dei progetti?. Il parere chiede inoltre ?un coordinamento pi? stretto tra le politiche energetiche della Ue e quelle che gli Stati membri attuano a livello regionale?, nonch? ?norme non discriminatorie per l?accesso delle Lec al mercato?. In particolare, le nuove norme del Pacchetto Energia dovrebbero essere estese ?alla gamma di servizi forniti dalle Lec, come efficienza, stoccaggio, gestione delle reti locali di distribuzione e servizi di bilanciamento?. Infine, per i piccoli produttori da Fer e per le Lec dovrebbero essere semplificate le procedure amministrative, ?allo scopo di assicurare che gli oneri e i costi diretti/indiretti non penalizzino questi operatori rispetto agli altri partecipanti al mercato?, e non dovrebbe essere limitata ?la possibilit? di aggregare la produzione e di fornire energia anche attraverso iniziative innovative, come le centrali elettriche virtuali?.









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