Polly Barton, una prospettiva scabrosa

Porno – una storia orale” dell’inglese Polly Barton, che è anche saggista e traduttrice dal giapponese, uscito in Italia per La Tartaruga a fine 2023, è a prima vista un testo scabroso. In verità potrebbe fare pensare anche al “noioso” di qualche inchiesta puramente quantitativa: chi fa cosa, in che percentuale, ecco un grafico, e così via. Invece no. Cominciamo col dire che il libro di Barton è fatto di conversazioni. Il tema quindi è affrontato ...

I cloni rassegnati di Kazuo Ishiguro siamo noi

“Non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro, Nobel per la letteratura nel 2017, è una splendida meditazione sulla caducità della vita, travestita da romanzo distopico. La trama è nota, anche perché dopo il libro, uscito in Inghilterra nel 2005 e in Italia l’anno successivo, è stato girato anche un film, nel 2010. In breve sintesi, se all’inizio ci sembra di avere a che fare con un classico romanzo inglese, che racconta le piccole-grandi vicende che si svolgono ...


Daniele Zovi, alberi sapienti antiche foreste

Ho conosciuto Daniele Zovi la scorsa estate al Masetto di Terragnolo, un “puntino nel bosco fuori dai sentieri battuti”, come si autodefinisce sul web questa piccola, splendida realtà della Vallarsa, dove mangiare, dormire ma anche condividere eventi culturali. Zovi, scrittore e forestale di lungo corso, era lì assieme a Massimo Zamboni, il chitarrista dei Cccp/Csi, del cui libro abbiamo già parlato in questa rubrica. Anche lui presentava uno dei ...


I libri di Jakub, profeta hippy ante litteram

Leggere “I libri di Jakub”, pubblicato in Italia per Bompiani alla fine del 2023 (trad. Barbara Delfino, Ludmila Ryba) vuol dire partire per un lungo viaggio, e siccome i romanzi della premio Nobel Olga Tokarczuk hanno spesso a che fare con i viaggi, tutto si tiene. Il lettore lo sappia: se inizia a leggere, si imbarca in un’impresa lunga oltre 1100 pagine, un’epica cavalcata “attraverso sette frontiere, cinque lingue e tre grandi religioni, senza ...

Così il sale ci racconta il mondo

Estratto nelle miniere o prodotto per evaporazione dell’acqua marina, il sale, “l’unica roccia che mangiamo”, ha arricchito imperi e distrutto città, ha spinto carovane di centinaia di bestie ad attraversare i deserti e ha creato dal nulla nuove, succulente pietanze. La sua storia ci viene ora raccontata da Mark Kurlansky, uno di quegli autori che spiegano il mondo partendo da un singolo elemento, spesso a prima vista umile, ordinario. Giornalista ...


Eccomi, tormento di una famiglia ebraica americana

Uscito nell’agosto del 2016, “Eccomi” (Guanda, traduzione di Irene Abigail Piccinini), quarto romanzo di Jonathan Safran Foer, mi è venuto in mente in questo periodo di conflitti sanguinosi in Medio Oriente per il suo affrontare, sulla scia di altri autori americani contemporanei, da Malamud a Saul Bellow, da Delmore Schwartz a Philip Roth, temi propri dell’ebraismo “della diaspora”, proiettati su vicende e scenari più generali, nei quali in molti ...

Dino Buzzati, anche questo è amore

Lessi la prima volta “Un amore” di Dino Buzzati da giovanissimo, forse non avevo neanche dodici anni. Non posso dire che mi fu tutto chiaro, ma intuii qualcosa in quelle pagine, sulla forza dell’amore, sul suo potere generativo, la sua capacità di creare mondi, o di trasfigurare le cose che abbiamo intorno a noi. Lo intuii soprattutto leggendo quel passaggio in cui il protagonista, Dorigo, un architetto cinquantenne, alla guida della sua auto, va ...


Lou Reed, l'ultimo re di New York

A dieci anni dalla sua scomparsa, è uscita a ottobre negli Usa – e in contemporanea in Italia, per Minimum Fax - una nuova, monumentale biografia di Lou Reed (1942-2013), curata da Will Hermes, giornalista e critico americano che ha attinto agli archivi messi a disposizione da Laurie Anderson alla New York Public Library for the Performing Arts, dopo la morte dell’artista. “Lou Reed, il re di New York” (tradotta da Chiara Veltri e Paola De Angelis) ...