BOLZANO. Per il consigliere provinciale della Sued-Tiroler Freiheit, Sven Knoll "le immagini viste ieri a Roma sono inquietanti". "Centinaia di neofascisti hanno marciato a Roma per commemorare l'assassinio di tre neofascisti negli anni '70, gridando a gran voce "presente" e facendo "saluto romano"", afferma Knoll, che descrive la manifestazione come "scioccante e spregevole", "soprattutto perché vi hanno preso parte anche dei rappresentanti politici".

Knoll allude alla commemorazione davanti a quella che fu la sede del Msi, in via Acca Larentia, dell'anniversario della strage del 7 gennaio 1978, dove persero la vita tre neofascisti. "Se oggi la Svp al suo interno decide di fare una coalizione con i neofascisti, deve tenere presente che questa sua decisione porterà queste persone e questa ideologia al governo dell'Alto Adige. Immaginiamo quale grido di indignazione ci sarebbe stato in tutta Europa se una simile marcia si fosse svolta in Germania o in Austria. In Italia, invece, tali eccessi, che ricordano i capitoli più bui della storia, da tempo sono visti come normali", afferma Knoll.

"L'Alto Adige ha vissuto dolorosamente ciò che il fascismo e il nazionalsocialismo hanno fatto e non deve chiudere gli occhi di fronte a questi sviluppi. Al più tardi dopo questo incidente, Kompatscher e la Svp dovrebbero lentamente capire che una coalizione con i neofascisti non è una buona idea", ha dichiarato il consigliere della Stf.