Addenta l’hashish nascosto tra i cespugli: allarme per un cucciolone
Purtroppo non è raro che gli animali rinvengano quantitativi di droga nascosta dagli spacciatori nei parchi cittadini
BOLZANO. Può succedere anche questo in un parco cittadino di Bolzano: un cucciolo di cane che addenta un pacchetto di una sostanza non meglio identificata e si ritrova intossicato, se non a rischio di… overdose.Sì, perché la sostanza ingerita dall’animale altro non era che hashish, nascosto in un cespuglio da qualche spacciatore.
È successo nella giornata di ieri, martedì 4 ottobre 2021: Otto, questo il nume del cucciolo di americana bully, era stato accompagnato dai proprietari a fare qualche corsa nell’area cani di via Visitazione, a Bolzano (posta nel viottolo che corre di fianco al liceo scientifico Torricelli). Una volta rientrati a casa si sono accorti che qualcosa non andava.
È un cane pieno di vita e quando abbiamo visto che era praticamente fermo, molto mogio e strano, ci siamo subito allarmati temendo un’intossicazione», raccontano.
Immediata è scattata la chiamata alla clinica veterinaria Città di Bolzano che ha subito ricoverato Otto. «Purtroppo ogni tanto può capitare che arrivino dei cani con gli occhi molto arrossati, barcollanti e che faticano a muoversi da quanto sono rintontiti», spiega la dottoressa veterinaria Giulia Buffi. «L’ipotesi che formuliamo è che possano essersi intossicati ingerendo una modesta quantità di droga leggera, comunemente hashish».
A quel punto, dunque, come si procede? «Il cane viene sottoposto ad una terapia con fluidi e controllato mediante un profilo biochimico che ci permette di valutare il suo eventuale impatto sugli organi. Esame che può anche essere riproposto per sicurezza a distanza di qualche giorno nelle situazioni più preoccupanti. Nel caso di Otto fortunatamente il cucciolo stava bene e si è rimesso in fretta dopo poche ore arrivando alle dimissioni di stamane».
La raccomandazione, però, è purtroppo necessaria. «Specie in corrispondenza di cespugli o vegetazione fissa potrebbe accadere qualcosa di simile quindi è bene che il proprietario controlli sempre i movimenti del proprio cane nei parchi. I sintomi di un’intossicazione sono, mediamente, gli stessi che ha avuto Otto».