TRASPORTI

Alfreider, solo col rispetto delle regole possibile una via altoatesina per la fase 2

«Bene la ripresa del trasporto pubblico»



BOLZANO. «Il rispetto delle misure di protezione, come la mascherina ed il distanziamento, sono il presupposto per poter prosaeguire la via altoatesina. Purtroppo, già c'è chi non le sta rispettando». Lo ha detto l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, in una conferenza stampa sui sui trasporti pubblici nella fase 2 dell'emergenza coronavirus in Adige.

Come riferito dal direttore della Sta, Joachim Dejaco, gli autobus interurbani possono trasportare solo la metà dei passeggeri e gli autobus urbani anche meno. La domanda è attualmente ancora piuttosto bassa, intorno al 10% della normale occupazione dei mezzi. La tendenza, però, è in aumento. Per questo è ancora vivamente consigliato, per le aziende che possono permetterlo, di favorire il lavoro da casa.  

Da ieri è in vigore l'orario dei trasporti pubblici per le giornate lavorative dei periodi senza scuola. Se dovesse venir raggiunto il numero massimo di passeggeri, i conducenti degli autobus possono saltare le fermate.

Secondo il direttore della Sasa, Petra Piffer, la ripresa, finora è andata bene e sono già state pianificate corse aggiuntive per le linee con bus al completo. 













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