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Alto Adige come un set: sei progetti (c’è il docu-film su Artioli) con un ritorno da quasi 3 milioni

C’è anche il sequel del crime thriller "Nella rete della camorra", conTobias Moretti e sua figlia Antonia. Sono previsti in totale 75 giorni di riprese in provincia



BOLZANO. Sono realizzati con il coinvolgimento dell'Alto Adige sei dei sette progetti cinematografici finanziati nel secondo round di finanziamenti cinematografici dal Fondo altoatesino per l'audiovisivo.

I sette progetti, approvati da Idm, sono tre lungometraggi, due documentari e due cortometraggi, che spaziano da film per famiglie a thriller psicologici, fino al sequel del crime thriller "Nella rete della camorra", che vede ancora una volta protagonisti Tobias Moretti e sua figlia Antonia. Sono previsti in totale 75 giorni di riprese in Alto Adige.

Si genererà, secondo una nota di Idm, un ritorno sul territorio di circa 2,8 milioni di euro.

Un pinguino è il protagonista del film per famiglie "Die Chaosschwestern feat. Pinguin Paul" di Mike Marzug, che ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Korbinian Wandinger. Il progetto è prodotto dall'altoatesina "Filmvergnuegen", insieme alle tedesche "blue eyes Fiction Munich", "Karibufilm Produktion" e "MMC Fiction", alla belga "Velvet Films" e all'austriaca "Dor Film".

"Persona non grata" racconta la storia dell'ex sciatrice austriaca Andrea, che lotta non solo per i propri diritti, ma soprattutto per ottenere riconoscimento e sostegno nel contesto di un caso #MeToo. Il thriller è stato prodotto dalla bolzanina "Albolina Film", in coproduzione con la "Coop99 Filmproduktion" di Vienna.

Il terzo film a ricevere il finanziamento è "Der Gejagte", con Tobias Moretti e sua figlia Antonia. Il thriller è il sequel della serie televisiva "Nella rete della camorra", trasmessa su ZDF e Servus TV nel settembre 2021. "Der Gejagte" è prodotto dalla "good friends Filmproduktion" di Berlino, in coproduzione con la "Satel Film" di Vienna.

In questo secondo giro di finanziamenti sono presenti anche due film documentari: "Viva Cuba Libre" della "Helios Sustainable Films" di Bolzano e "Romano Artioli - The last great dreamer" incentrato sulla storia dell'imprenditore di Bolzano a cui si deve il merito di aver fatto rinascere la Bugatti e rilanciato la Lotus. Quest'ultimo progetto è scritto e diretto da Thomas Perathoner e prodotto dalla "4 Production"di Bolzano.

Con "Senza nome", del regista Davide Grotta, realizzato dalla bolzanina Helios Sustainable Films, e "Der Maulbeerbaum", di Cornelia Schöpf e Federico Campana, della Albolina Film, per la terza volta vengono finanziati anche progetti di cortometraggio. (ANSA). YD7-GAV













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