COMMERCIO

Alto Adige, contributi fino a 15 mila euro per i negozi di vicinato

La somma massima sarà assegnata per le nuove aperture (foto: ASP/Peter Daldos)



BOLZANO. Assicurare in tutte le zone dell'Alto Adige, anche quelle più periferiche, la sopravvivenza dei piccoli negozi di paese che consentono non solo al commercio di vicinato di proseguire con l'attività, ma anche alla popolazione di avere accesso ai prodotti necessari alla vita di tutti i giorni senza doversi spostare verso le zone urbane. Questo l'obiettivo delle misure straordinarie varate già nel 2014 che la Giunta provinciale ha ora prorogato anche per il biennio 2020-2021.

La Ripartizione economia può assegnare contributi fino a 15.000 euro per l'apertura di nuovi negozi in località prive di strutture di vendita. Per esercizi di vicinato si intendono i negozi che operano in località rurali con almeno 150 abitanti e che esercitano il commercio al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità.

In aggiunta a ciò, e per offrire sostegno alla sopravvivenza dei piccoli negozi di paese già presenti, la Provincia garantisce incentivi ulteriori che vanno dai 9.000 agli 11.000 euro a seconda dei servizi offerti: dalla vendita di giornali al servizio postale, dalla consegna a domicilio alla vendita di prodotti locali.

Nel corso del 2019 sono stati elargiti contributi per un totale di 889.500 euro a 86 esercizi commerciali. Le richieste di sovvenzione per l'anno 2020 devono essere presentate online all'Ufficio commercio e servizi della Provincia entro il 30 aprile (mantenimento) oppure entro il 31 agosto (nuova apertura).













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