IL FENOMENO

Alto Adige, in aumento la violenza sui bambini: 411 nuovi casi in un anno

I dati diffusi dalla Garante per l'infanzia e l'adolescenza dell'Alto Adige, Paula Maria Ladstätter



BOLZANO. La violenza a sfondo sessuale, fisica e psichica sui bambini aumenta: lo ha riferito la Garante per l'infanzia e l'adolescenza dell'Alto Adige, Paula Maria Ladstätter, nel corso dell'audizione in consiglio provinciale, presentando la relazione sull'attività svolta nel 2018. L'anno scorso, rispetto a quello precedente, le richieste sono rimaste costanti: sono state avviate 411 nuove pratiche, in aggiunta alle 696 del 2017 ancora in elaborazione.

È aumentata la violenza, ha detto la Garante, esercitata nelle sue forme più diverse: c'è il quattordicenne regolarmente picchiato dal padre, la cui madre si schiera dalla parte del marito e non da quella del figlio; c'è il padre che viene a sapere che la sua ex compagna, dopo la separazione, tratta in maniera gravemente diseguale i due figli avuti insieme; c'è poi la mamma in pena per la figlia che a scuola subisce un intenso mobbing.

Nel 2018, insieme a due collaboratrici e a un collaboratore, la Garante per l'infanzia e l'adolescenza ha svolto 1.767 consulenze telefoniche e 192 colloqui a tu per tu, nonché risposto a 184 richieste arrivate via mail e a 13 pervenute tramite i social media.













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