BOLZANO. Più alta è l'incidenza dei contagi, più difficile è rintracciare i contatti stretti delle persone infettate dal Covid, il cosiddetto contact tracing. 

“In Alto Adige – ricorda l’Azienda sanitaria – l’incidenza su sette giorni è attualmente pari a 450, il che significa che ha superato da tempo il limite massimo entro il quale è possibile rintracciare tutti i contatti stretti delle persone infette”. Di qui l’appello ai cittadini, quelli che risultano positivi ai tamponi e i loro contatti stretti: “Mettetevi in quarantena senza aspettare l’avviso dell’Asl, che potrebbe arrivare anche con alcuni giorni di ritardo”. 

Il lavoro dell'Unità di Sorveglianza Epidemiologica, responsabile del contact tracing, è aumentato notevolmente nelle ultime settimane. Il gran numero di nuove infezioni giornaliere è anche la ragione per cui le relative notifiche in merito alla quarantena e all'isolamento attualmente raggiungono le persone interessate con un ritardo di cinque o sei giorni.

L’Azienda sanitaria dell'Alto Adige fa quindi appello alle persone interessate – vale a dire quelle risultate positive al test ed i loro contatti stretti - affinché gestiscano la situazione in modo responsabile e si mettano in quarantena di propria iniziativa fino a quando non riceveranno la notifica ufficiale da parte del Servizio Igiene con tutte le informazioni necessarie.

“Le risorse umane e organizzative non possono essere incrementate all'infinito - soprattutto non alla velocità con cui il virus si sta diffondendo. Pertanto, è di grande importanza che ogni cittadino si assuma la propria responsabilità per il bene della collettività e agisca in modo responsabile e solidale rispettando le regole di quarantena e isolamento anche senza una richiesta ufficiale”.