Scuola

Asili, aumentano i bambini con bisogni educativi speciali: +23%

L’assessore Galateo: «Preoccupato, servono più insegnanti di sostegno. Nel Lazio metà dei nostri casi, voglio capire quanto impatta la migrazione dal resto d’Italia»



BOLZANO. «Sono molto preoccupato per quello che sta succedendo nelle nostre scuole. Il trend è in crescita da dieci anni, fondamentale affrontarlo al meglio ma ci servono più insegnanti di sostegno e più finanziamenti. L'ho detto in giunta». Marco Galateo, vicepresidente della Provincia e assessore all'Istruzione, parla di un significativo aumento degli alunni con bisogni educativi speciali (Bes) in tutte le scuole italiane. Rientrano in questa categoria i ragazzi con problemi di disortografia, dislessia, discalculia e disgrafia, oltre all'Adhd, patologia di complessa gestione, caratterizzata da iperattività, impulsività, incapacità a concentrarsi che si manifesta generalmente prima dei sette anni d'età.

La Bes abbraccia ancora le disabilità motorie e cognitive. Esistono poi disturbi legati a fattori socio-economici, linguistici, culturali con la scuola che si occupa di stilare un piano didattico personalizzato.

Asilo, più di 3.000 iscritti: 221 con bisogni "speciali"

«L'aumento - dice Galateo - si registra in ogni ordine di scuola, ma spicca il dato dell'aumento del 23% di allievi con bisogni educativi speciali nella scuola dell'infanzia». Quindi i numeri, «Il prossimo anno scolastico, alla scuola dell'infanzia italiana si sono iscritti più 3.000 tra bambine e bambini, 221 presentano bisogni educativi speciali e 78 sono disturbi dello spettro autistico».

In tutte le scuole aumentano i casi autismo 

«In tutta la scuola italiana - riprende l'assessore - i casi di autismo continuano ad aumentare, siamo passati dai 335 dello scorso anno ai 352 del prossimo anno scolastico 2024/2025. Gli allievi con Bes in tutte le nostre scuole quest'anno saranno circa 3.400 ma ci sono ancora alcune diagnosi ancora in fase di accertamento presso i servizi sanitari. Gli studenti saranno oltre 22.000, quest'anno quelli tutelati dalla legge 104 sono stati 1.159, il prossimo anno saliranno ancora per arrivare a 1.493».

Ma perché l'Alto Adige presenta numeri così alti? Galateo se lo sta chiedendo. «Ho avanzato in giunta la richiesta di maggiori spiegazioni. Vorrei capire quanto impatta la "migrazione" di alcune famiglie dal resto d'Italia che vengono da noi perché in provincia di Bolzano si sentono più sicure e tutelate. Vorrei capire anche - senza essere frainteso - se la Sanità sta certificando in maniera corretta, oppure no. Sembra che la regione Lazio presenti circa la metà dei nostri casi. Vorrei più chiarezza».

Più docenti di sostegno e più finanziamenti

L'aumento significativo di ragazzi con bisogni educativi speciali richiede più docenti di sostegno e più finanziamenti. «Facciamo quel che possiamo e anche di più ma in Alto Adige abbiamo pochi insegnanti di sostegno, ce ne servono di più». Così l'assessore. «Oggi siamo in grado di garantire in media a ogni studente due ore e mezza di sostegno la settimana, nel resto d'Italia le ore garantite sono sei. Certamente occorrerà aumentare le risorse di personale - che ringrazio per l'impegno che continua a dimostrare - e gli interventi economici per garantire progetti inclusivi nelle classi e quindi un'istruzione accessibile e di qualità a tutti i nostri ragazzi».

Asili, organico 2024/25 per italiani, tedeschi e ladini

La giunta provinciale ha deliberato nella seduta di martedì 23 aprile, l'organico per il prossimo anno delle scuole dell'infanzia in lingua italiana, tedesca e ladina. La direzione Istruzione e Formazione italiana rileva un aumento di 9 iscrizioni rispetto all'anno scolastico precedente. Le sezioni passano da 170 a 171. «Avremo 4 docenti in più». L'anno prossimo gli asili tedeschi conteranno 11.157 bambini e l'assessorato competente ha ritenuto necessario istituire una nuova scuola provinciale dell'infanzia a Naturno (Generationenpark), una a Bolzano (Grieser Auen) e una a Bressanone (Klosterwiese). Il contingente del personale assegnato per il prossimo anno scolastico sarà di 1.362 posti e 50,5 posti a tempo pieno di supplenti permanenti aggiuntivi. I ladini contano 604 bambini iscritti nelle 17 scuole dell'infanzia. Il contingente di insegnanti a tempo pieno a disposizione è di 85 posti e 3 supplenti aggiuntivi.













Altre notizie

Attualità