INFANZIA

Asili tedeschi, aumentano i bimbi. Effetto migrazioni? No, i genitori li iscrivono prima

Crescita di 200 unità degli iscritti, mentre calano i migranti. A Bolzano, Merano e Laives le classi passano da una media di 25 a una di 22 bambini



BOLZANO. Aumenta il numero dei bimbi negli asili di lingua tedesca in Alto Adige, non per i flussi migratori, ma perché vengono iscritti sempre prima dai genitori. Come ha riferito il governatore Arno Kompatscher nell'anno scolastico 2019-2020 sono stati iscritti 12.539 bambini, ovvero circa 200 in più rispetto a quest'anno. Cala invece di 35 unità il numero dei bambini con background migratorio. La giunta provinciale ha stanziato inoltre i fondi per l'insegnamento del tedesco e dell'inglese nelle scuole materne di lingua italiana.

Il prossimo anno scolastico saranno 12.539 i bambini che frequenteranno le 579 sezioni delle 266 scuole materne in lingua tedesca dell'Alto Adige. I bimbi sono circa 200 in più rispetto all'anno scorso. La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Philipp Achammer, ha approvato il piano complessivo riguardante «l'istituzione e la chiusura di scuole dell'infanzia e di sezioni» e il relativo organico.

«Al centro ci deve essere il bambino - afferma Achammer - ed è nostro compito creare le condizioni perché i bambini si possano sviluppare al meglio, le collaboratrici pedagogiche possano lavorare bene e i genitori essere parte attiva».

A Bolzano, Merano e Laives l'intendenza è riuscita a fare in modo che le classi passassero da una media di 25 a una di 22 bambini per classe. Nel capoluogo inoltre, su richiesta del Comune, è stata chiusa la scuola materna Sonnenblume che trovava spazio nell'edificio della scuola media Foscolo. La direttrice della Direzione provinciale scuole dell'infanzia Helene Saltuari definisce «molto buona» la situazione complessiva per quanto riguarda la distribuzione dei bambini e le liste d'attesa a Bolzano.

Il numero complessivo di sezioni di scuole dell'infanzia in lingua tedesca passa da 574 a 579. Nuove sezioni sono state istituite a Bressanone (Roßlauf), Merano (Winkelweg), Marlengo, Rablà, Saltusio, Prato allo Stelvio e Termeno. Sezioni con orario ridotto sono state introdotte a Rio Pusteria, Molini di Tures, Santa Valburga e San Valentino alla Muta. Chiuse le sezioni a Merano (Schießtandstraße) e Ciardes così come le sezioni a orario ridotto di Parcines, Tirolo, Lasa e Riobianco in val Sarentino. Confermata la pianta organica in vigore che prevede 1363 posti. I posti per le supplenti passano da 37 a 42.













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