il bilancio

Autostrada del Brennero, utile a quota 80 milioni. In un anno 375 mila tir dalla strada alla ferrovia

Incremento importante del traffico leggero (+4,3%) e flessione di quello pesante. Tasso di incidentalità a 15,44



BOLZANO. Nel 2023 Autostrada del Brennero ha avuto un utile di 80,03 milioni di euro rispetto ai 61,28 del 2022 e un valore di produzione di 420,16 milioni di euro rispetto ai 410,50 milioni del 2022. Il bilancio è stato approvato questa mattina dal consiglio di amministrazione.

Queste cifre - si legge in una nota - hanno contribuito all'aumento dei chilometri percorsi, che sono saliti dai 5,06 miliardi nel 2022 ai 5,2 nel 2023. Il +2,81% di traffico è spinto dall'incremento del traffico leggero (+4,3%), cui fa fronte l'assestamento del traffico pesante (-0,4%). Per quanto riguarda l'area finanziaria, i ricavi hanno raggiunto i 31,82 milioni di euro, con un netto incremento rispetto ai 6,77 del 2022. Aumentano anche gli introiti delle aree di servizio, pari quest'anno a 21,79 milioni di euro (+14,31% rispetto al 2022). "I risultati economici sono molto importanti, ma il fatto che la Società sia riuscita e riesca a perseguirli garantendo contestualmente livelli di sicurezza tra i più alti di tutta la rete autostradale italiana e progettando azioni ed interventi di mitigazione dell'impatto del traffico veicolare sui territori attraversati rappresenta un valore aggiunto fondamentale", commenta il presidente Hartmann Reichhalter. "L'investimento su rotaia - aggiunge - ne è un esempio emblematico, che consente di sgravare l'arteria dal traffico merci, garantendo un servizio ancora più efficace e sicuro".

I dati del 2023

Al lordo delle imposte, il risultato si è attestato a 123 milioni di euro. L’Ebitda si è attestato a 174,04 milioni, mentre l’Ebit fa segnare 91,24 milioni. Gli ottimi risultati sono anche il riflesso di un buon andamento dei flussi di traffico. Il 2023 ha fatto registrare infatti un +2,81% rispetto al 2022, spinto dall’incremento importante del traffico leggero (+4,3%), cui fa fronte l’assestamento del traffico pesante (-0,4%). In totale, si sono toccati i 5,2 miliardi di chilometri percorsi lungo il nastro autostradale che unisce il Brennero con Modena.

Il valore della produzione, che nel 2022 è stato di 410,50 milioni (normalizzato dalla componente straordinaria), si attesta su 420,16 milioni con un incremento di 9,66 milioni, mentre il valore della produzione consolidato supera i 546 milioni di euro. Rilevanti i ricavi dell’area finanziaria, che ha contribuito al risultato di periodo con 31,82 milioni di euro, un netto positivo incremento rispetto ai 6,77 milioni del 2022. Aumentano ancora anche gli introiti dalle aree di servizio, pari quest’anno a 21,79 milioni di euro, +14,31% rispetto al 2022.

Investimenti e manutenzioni

Dopo le importanti campagne di manutenzione messe in campo negli anni segnati dalla pandemia per approfittare della ridotta circolazione veicolare, nel 2023 la tensione non è calata con un investimento pari a 62,3 milioni. Segno comunque di un impegno deciso e costante da parte della Società - anche se ancora opera in attesa del riaffido della concessione - che è dimostrato ulteriormente dagli sforzi compiuti per ammodernare l’arteria: l’importo destinato agli investimenti nel 2023 è stato di 37,5 milioni, una cifra ancora superiore a quella già elevata dello scorso anno, quando a questa voce ne erano stati registrati 36,8.

Il Bilancio di Sostenibilità

Nella seduta di oggi il Consiglio di Amministrazione ha dato il via libera anche al Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Autobrennero. Il documento rendiconta, sulla base degli standard internazionali GRI, l’impegno del Gruppo nella transizione ecologica e per promuovere una mobilità sempre più sostenibile. A partire dall’investimento nella rotaia: grazie alle Società InRail SpA e Rtc SpA nel 2023 sono stati ben 375.000 gli autoarticolati spostati dalla strada alla ferrovia.

«Nel ricco e articolato ventaglio di dati si notano le 3.150 tonnellate di anidride carbonica risparmiata sempre nel 2023 all’ambiente grazie alla rete di colonnine elettriche, in continua implementazione, di cui è dotata l’A22 e il notevole risparmio nei consumi di energia elettrica e di acqua frutto delle politiche di efficientamento adottate da Autostrada del Brennero.

Dalla sicurezza al benessere dei collaboratori passando per le politiche in materia di energia sono decine e decine le soluzioni adottate per migliorare costantemente anche gli impatti non finanziari, ambientali e sociali. Fra queste anche progetti europei, convenzioni universitarie, e investimenti in progettualità come, per citarne solo alcune, l’idrogeno (otto i nuovi centri di produzione e distribuzione previsti di cui 4 per la sola distribuzione finanziati anche da fondi Pnrr e in fase di realizzazione) e gli asfalti sostenibili con eco base al 100% di materiali riciclati.













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