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A Egna solo 51 posti letto: priorità al centro

Consiglio comunale. La sindaca: «Cercheremo di colmare prima i vuoti nel cuore del paese» Paris (Insieme): «Il numero non ci soddisfa: altre località sono sovraccariche, serve più equità»


Massimiliano Bona


EGNA. Turismo al centro del dibattito in consiglio comunale a Egna. Via libera, non senza qualche recriminazione per il contingente piuttosto basso, al numero di posti letto: saranno 51. Il borgo della Bassa Atesina ne avrebbe voluti di più per poter sfruttare al meglio il suo indiscutibile potenziale. Alcune novità interessanti riguardano i criteri stabiliti per accedere ai posti letto. Egna in particolare ha deciso di dare precedenza alle attività in centro storico (tuttora non sfruttato a pieno). «La maggior parte dei criteri stabilita per accedere ai posti letto è stata proposta dal Consorzio dei Comuni. Egna - spiega la sindaca Karin Jost - ne abbiamo aggiunti alcuni perché per noi è assolutamente prioritario colmare i vuoti esistenti nel centro storico e anche far sì che l’area di sosta per i camper venga sfruttata a pieno. Anch’essa, infatti, è interessata dal famoso tetto».

I criteri per l’assegnazione dei posti letto
Dovrebbe trattarsi, innanzitutto, di esercizi che dispongono di meno di 40 letti. E, in seconda battuta, l’esercizio dovrebbe appartenere a una delle seguenti categorie, in ordine decrescente di priorità: aree di sosta per autocaravan, alberghi diffusi e campeggi. Meglio, inoltre, se «l’esercizio si trova nel centro storico del Comune, che dispone di un basso numero di posti letto». Avranno priorità i richiedenti con meno di 35 anni di età e i progetti imprenditoriali innovativi e/o sostenibili.

Paris: «Per Egna un numero troppo basso»
Sul tema posti letto è intervenuta anche la capogruppo di Insieme-Miteinander Elena Paris che chiede soprattutto una ripartizione più equa per il futuro. «Il contingente anticipato di posti letto a livello comunale è stato fissato con la deliberazione della giunta provinciale 7 febbraio 2023 e al Comune di Egna sono stati assegnati 51 posti letto del contingente anticipato. Questo numero non può soddisfare il nostro Comune, che vorrebbe sviluppare maggiormente il suo potenziale turistico. Altre zone dell'Alto Adige invece sono sovraccariche. Insomma, anche qui si tratta di avere una più equa distribuzione delle opportunità di crescita». Nel corso della seduta si è discusso anche di mobilità senza barriere e del nuovo regolamento della Consulta per gli anziani.
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