EGNA. Giusto in tempo. Appena prima del ritorno dell'inverno - con freddo, pioggia e neve sulle montagne - il mondo della Protezione civile della Bassa si è dato appuntamento nel centro storico di Egna per dare corso alla tradizionale Giornata della Protezione Civile.

Obiettivo primario degli organizzatori promuovere l'attività che viene svolta quotidianamente (o quasi) dalle varie associazioni e organizzazioni, mettendo così in mostra uomini, donne, mezzi e attrezzature. Presenti all'evento i vigili del fuoco volontari di Egna, la Croce Bianca Bassa Atesina, il Soccorso alpino e speleologoco Alto Adige C.N.S.A.S (stazione Bassa Atesina), la Compagnia dei carabinieri della Bassa Atesina e la squadra cinofila dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Inoltre, i gruppi giovanili dei vigili del fuoco e della Croce Bianca hanno allestito uno stand appositamente dedicato ai più giovani che hanno potuto cimentarsi con lo spruzzo al bersaglio e la misurazione della pressione sanguigna.

Per i più piccoli, infine, è stato approntato un castello gonfiabile a forma di elisoccorso per imparare l'importanza della Protezione civile divertendosi. Ma l'attenzione dei numerosi visitatori, anche degli adulti, era tutta rivolta verso i mezzi dei vari gruppi partecipanti. E così tutti hanno avuto la possibilità di sedersi nella macchina delle forze dell'ordine, provare un materasso a depressione, indossare l'imbragatura sotto le indicazioni degli addetti, e anche provare l'ebrezza del cesto della scala mobile.

Non è mancata la parte gastronomica, con hamburger e patatine fritte, nello stand dei vigili del fuoco volontari di Egna. Alla fine della giornata, e dopo l'immancabile foto di gruppo, organizzatori gratificati dalla numerosa partecipazione: «È stato un grande successo, dunque ce ne saranno sicuramente delle altre di Giornate della Protezione Civile a Egna».