Appiano, sarà demolita la casa abusiva 

Era un magazzino agricolo. Trovata l’intesa con gli eredi del proprietario a cui saranno restituiti i 61 mila euro del condono


di Massimiliano Bona


APPIANO. Il Comune, al termine di un braccio di ferro che durava da anni, ha incaricato la ditta Pertoll di abbattere la costruzione realizzata abusivamente negli anni Ottanta nella cosiddetta «Valletta Gentili», ad Aica, nella frazione di San Paolo. La giunta è riuscita a raggiungere proprio in extremis un accordo con la vedova di Ludwig Stampfer – che aveva realizzato l’abitazione partendo da un magazzino agricolo aperto – a cui saranno restituiti gli oltre 61 mila euro versati per il condono in sanatoria, ritenuto comunque insufficiente per giustificare il mantenimento dell’opera.

Sulla vicenda il sindaco Wilfried Trettl è pronto, dunque, a scrivere la parola fine. «L’opera è abusiva e va abbattuta. Non c’erano i presupposti minimi per mantenerla».

Il progetto di demolizione completa dell’edificio - non sarà possibile nemmeno mantenere le fondamenta - è stato realizzato dal direttore di ripartizione del Comune di Appiano, l’architetto Klaus Ausserdorfer. «Una demolizione parziale - spiega la giunta - è impossibile dal punto di vista tecnico, perché la struttura portante originale del magazzino aperto costituita da tubi di acciaio è stata successivamente integrata nelle pareti esterne portanti e quindi non può essere “staccata” da esse. Inoltre richiederebbe un tempo maggiore e costi più alti che non possono essere giustificati».

La Pertoll snc di San Paolo provvederà a radere al suolo lo stabile per 12.566 euro e la spesa sarà a carico degli eredi del proprietario. Nel frattempo il sindaco Trettl firmerà un accordo con la vedova Stampfer per concludere l’annosa lite già predisposto dall’avvocato Peter Platter per conto del Comune. Agli eredi Stampfer, in compenso, verranno restituiti i contributi versati per gli oneri di condono, in totale 61.657,33 euro. Dell’accordo tra Comune e privati fanno parte anche le spese per i processi non ancora saldate. «Il pagamento - spiega il Comune - dovrà avvenire entro il 28 febbraio».













Altre notizie

Attualità