salorno

Cai in gita con gli amici della Sat

Continua l’intesa con Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele



SALORNO. Si è rinnovato l’altra domenica l’appuntamento annuale tra le sezioni Sat della Piana Rotaliana e la sezione Cai di Salorno per la gita intersezionale che segna l’occasione dell’incontro corale delle quattro sezioni di appassionati della montagna (Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele e Salorno) che da anni mantengono rapporti di scambi e collaborazione oltre che amicizia.

Quest’anno la gita che è stata organizzata dal Cai di Salorno con il motto: «Strade e autostrade dei nosi veci», ha dato vita ad una suggestiva esperienza di rievocazione delle vie di scambio fra l'alta valle di Cembra e la vallata dell'Adige, principalmente Salorno.

I gitanti hanno ripercorso gli storici sentieri di collegamento attraverso i valichi della dorsale spartiacque. Il gruppo è partito da Caoria, risalendo l'antico sentiero che conduce al valico di Valdonega. Qui, sosta d’obbligo al termine dell'impegnativa salita e ristoro presso la Baita del Zucherin, accolti da Pio, il proprietario e da un ristoro offerto dalla sezione di Salorno. Percorrendo poi il sentiero europeo E5, la comitiva si è portata nei pressi della sella del la Lof che è stata superata per scendere a Grauno lungo la valle del rio del Molino. Qui, all’Osteria del Grillo è stato predisposto il pranzo. A chiudere la giornata e l’atmosfera di nostalgica rievocazione, gli appassionati della Sat e del Cai hanno imboccato il sentiero degli “Antichi mestieri” visitando con la guida Pio, vecchi mulini, segherie azionate dalla forza motrice dell’acqua e l’antica “fosina del fero”, messa in funzione proprio per l’occasione.

Il numero dei partecipanti che sono stati circa un centinaio - e le spontanee espressioni di gradimento, hanno premiato l’impegno della sezione di Salorno e i suoi soci che non si sono risparmiati per l’impegno e la buona riuscita di questa già indimenticata gita con gli amici rotaliani.(b.t.)













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