Ciclabile sull’Adige: proteste per la chiusura segnalata male

MAGRÉ. L’altro giorno la pista ciclabile lungo l’Adige, nei pressi del ponte sul fiume, vicino a San Floriano, non era percorribile. Proprio in prossimità della spalletta del ponte, dal lato Ovest,...


di Bruno Tonidandel


MAGRÉ. L’altro giorno la pista ciclabile lungo l’Adige, nei pressi del ponte sul fiume, vicino a San Floriano, non era percorribile. Proprio in prossimità della spalletta del ponte, dal lato Ovest, vistosi cartelli di sbarramento non consentivano assolutamente ai sempre più numerosi appassionati della pedalata sportiva, di proseguire verso Trento, verso Sud quindi.

Le alternative per by-passare l’intoppo, non erano molte e nemmeno indicate. Si poteva percorrere la statale del Brennero, sfidando il traffico, fino a Salorno e quindi rientrare sulla pista.

L’ altra soluzione era invece quella di immettersi sulla strada provinciale in direzione Cortina e proseguire fino alla rotonda davanti alla stazione ferroviaria di Salorno e qui tornare sulla ciclabile.

La stradina per le bici sull’argine dell’Adige, considerata una delle più affascinanti d’Europa, è tornata agibile in serata.

Motivo della chiusura la sistemazione e bitumatura del manto stradale.

Se molti ciclisti hanno accettato, seppur con un po’ di malavoglia, di spostarsi su altre strade per proseguire il “viaggio”, altri hanno girato la bici e sono tornati indietro arrabbiati, interrompendo così la pedalata.

La chiusura della ciclabile, sicuramente doverosa per consentire i lavori di bitumatura in tutta sicurezza per gli stessi operatori ma anche per gli utenti, avrebbe forse dovuto essere annunciata meglio di quanto comunicato con una circolare esposta sui pannelli che sbarravano la stradina. Nell’avviso si faceva riferimento alla chiusura temporanea della ciclabile nel tratto da Vilpiano a Salorno in corrispondenza dei Comuni di Terlano, Vadena, Bronzolo, Ora, Montagna, Egna, Cortina e Salorno. Si accennava anche alla data di chiusura, data forse un po’ troppo vaga: dal 15 gennaio 2018 al 21 dicembre dello stesso anno, limitatamente però ai giorni lavorativi da lunedì al venerdì e nell’orario dalle 7 fino alle 17.

Il tratto in prossimità di San Floriano fortunatamente è rimasto chiuso per alcune ore, sufficienti però per far perdere la pazienza soprattutto ai gruppi di “pedalatori” stranieri – quest’anno molto numerosi – che frequentano la ciclabile per recarsi a Trento o addirittura al Lago di Garda. Generalmente questi appassionati di ciclismo romantico, sono seguiti da un pullman che li ospita, a fine giornata, per il ritorno in pensione.

Probabilmente il disservizio, in questa occasione, è stato causato da una comunicazione sommaria. Che ha disorientato anche chi si era informato per tempo.

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