Magrè. I responsabili delle varie associazioni di Magré sono stati convocati per lunedì prossimo, 8 giugno alle ore 19.30 nella sala del Centro culturale “Karl Anrather” dall’assessore comunale, la signora Ulrike Sanin. L’argomento all’ordine del giorno della seduta, è attualissimo e molto importante e riguarda i bambini e i giovani del paese tartassati da oltre due mesi di restrizioni dovute all’epidemia da coronavirus. E’ ben vero che in un paese piccolo come Magré sostenuto per lo più da un’economia rurale, le famiglie hanno sofferto molto meno di altre residenti in città o in agglomerati urbani a forte densità. La mancanza però di contatti dovuta soprattutto alla chiusura di scuole e scuole per l’infanzia hanno lasciato il segno. I responsabili del Comune di Magré con l’assessore Ulrike Sanin referente per giovani e bambini, all’indomani del via libera da parte delle autorità statali e provinciali alla ripresa del lavoro e della mobilità, stanno studiando dei servizi particolari per alleggerire il peso alle famiglie i cui genitori hanno ripreso il lavoro e in prospettiva non potranno usufruire di periodi di ferie, visto che i giorni di vacanza sono già stati utilizzati nel corso dei due mesi e più di “blocco in casa”. “E’ necessario – ha fatto sapere l’assessore – creare per i prossimi mesi un servizio extrafamiliare per l’assistenza a giovani e bambini e soprattutto rifondare quei contatti tra i più piccoli con l’obiettivo di alleggerire il peso ai genitori già provati da un lungo periodo di stress”. Il Comune di Magré ha già contattato i vertici del Servizio Giovani della Bassa Atesina per i bambini della scuola elementare ma anche l’associazione “Westcoast” che raggruppa i ragazzi dei paesi di Cortina, Magré e Cortaccia. Con queste due associazioni è stato già varato un programma estivo ma l’assessore Sanin vorrebbe fare di più ed è per questo che sono stati convocati per lunedì i presidenti delle varie associazioni del paese. B.T.