Egna

Dimezzano il campo da calcio per fare posto al padel: è subito polemica

Il caso a Laghetti. Sartori (@Egna): «Ragazzini traditi per lasciare l’area a pochi intimi». La sindaca Jost: «È uno sport di tendenza e ricordo che Egna è Comune europeo dello sport»


Massimiliano Bona


LAGHETTI. Opposizione indignata a Laghetti, frazione di Egna, per la decisione da parte della giunta comunale di dimezzare il campo da calcetto, usato da parecchi bambini e ragazzi, per fare posto al padel, disciplina in costante crescita ma non tra i giovanissimi.

A manifestare tutto il suo disagio, anche per come si è arrivati questa decisione, è il consigliere comunale Alessandro Sartori.

«Mi chiedo - scrive Sartori - come si possa sentire un giovane che da un giorno all’altro si vede dimezzare un campo da calcetto, luogo di ritrovo per tanti ragazzi del posto, per lasciar spazio ad un campo da Padel che verrà usato da pochi intimi. Lascio la risposta agli amministratori comunali e alla nostra capofrazione».

Sartori fa riferimento anche ad un’inversione di marcia e a un cambio di programmi dell’ultimo minuto da parte dell’amministrazione comunale.

«Nell’ultima seduta della commissione urbanistica, della quale faccio parte, era stata votata una modifica al piano urbanistico che permetteva la costruzione del campo da Padel in una posizione ideale adiacente ai campi da tennis. Niente lasciava pensare un progetto di questo tipo.

Come invece spesso accade nel Comune di Egna la giunta di sua spontanea volontà ha cambiato le carte in tavola andando così a modificare l’area del campo da calcetto, peraltro rinnovato da appena 5 anni. Quantomeno adesso mi aspetto che venga aperto il campetto da calcio adiacente al campo sportivo e che venga integrato nella stessa zona il parco giochi per ragazzi che il Vke locale aspetta da parecchio tempo.

Infine mi chiedo come sarà utilizzato il terreno inizialmente destinato al campo da Padel, in passato ci sono state varie proposte da cittadini e associazioni tra cui quella di creare un’area cani».

La sindaca Karin Jost spiega questa decisione con varie ragioni.

«Innanzitutto il Padel è uno sport di tendenza, in costante crescita come, probabilmente, nessun’altra disciplina sportiva in questo momento. Egna, tra l’altro, è Comune europeo dello sport 2020 e tra i nostri compiti c’è anche quello di ampliare il ventaglio di discipline praticabili.

Ai ragazzi che giocavano a calcetto posso assicurare che una parte del terreno di gioco resterà a loro disposizione. Siamo convinti che con il potenziamento dell’offerta sportiva Laghetti ne guadagnerà».

Rispetto ai dati 2020 in Italia abbiamo avuto un incremento delle strutture (circoli sportivi, club di padel, strutture ricettive) del 125% che sono passate da 815 a 1.831. Per i campi l’incremento è stato ancora maggiore del 155% da 1.832 a 4.669.













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