APPIANO . Vertice tra i responsabili del Demanio e del Comune di Appiano per lo sfruttamento dell’ex caserma Mercanti, 1,9 ettari su cui sorgeranno il centro di protezione civile e la nuova caserma dei carabinieri. Le due parti non hanno ancora sottoscritto l’intesa ma c’è l’intenzione comune di iniziare a scavare nella primavera 2019.

Vicesindaco Cleva di quanti metri stiamo parlando?

«L’area in questione misura 1,9 ettari, pari dunque a 19 mila metri quadrati».

Quanti soldi vi ha chiesto il Demanio?

«Parecchi. La cifra di partenza è di 341 euro al metro quadrato per un totale di 6,8 milioni di euro».

Di fatto toccherà a Comune e Provincia pagare la nuova caserma dei carabinieri. Non crede?

«Sarà esattamente così, anche perché il Demanio non ci vuole mettere un euro. Per le casse dello Stato dovrà essere un’operazione a saldo zero».

Ma il Comune di Appiano ce la farà a trovare una somma così importante in tempi così brevi?

«Ovviamente per noi, da soli, sarebbe una cosa impossibile».

E quindi?

«Quindi chiederemo aiuto alla Provincia chiedendo dei fondi straordinari».

Anche perché voi, il centro di protezione civile, avreste voluto farlo altrove..

«Sì, poco distante, perché ci sarebbe costato molto meno».

Perché non è stato possibile?

«Semplice, la Provincia ci ha bocciato due volte la relativa modifica al piano urbanistico comunale. Ecco allora la necessità di tornare alla prima soluzione».

Lei è ancora ottimista? Le trattative vanno avanti ormai da anni senza approdare ad un risultato concreto...

«L’obiettivo comune che ci siamo dati è quello di iniziare a scavare la prossima primavera. Sono previsti anche parcheggi e strade. Per il nostro Comune si tratta d un progetto fondamentale, ma è chiaro che prima di partire dovremo avere ben chiaro il quadro finanziario. A breve ne parleremo con Kompatscher e Tommasini».

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