l'emergenza

Furti, 10 colpi durante le feste ad Appiano 

Il sindaco Trettl: «Usata anche la flex per aprire una cassaforte». Spariti gioielli, oggetti di valore ma anche contanti Prese di mira quasi tutte le frazioni: Monte, Cornaiano, Ganda ma anche San Paolo. Tra gli obiettivi preferiti dai ladri le case con giardino 


Massimiliano Bona


APPIANO. Emergenza furti anche ad Appiano. Durante le feste sono state prese di mira almeno dieci abitazioni in gran parte delle frazioni: Monte, in particolare, ma anche San Paolo, Cornaiano e Ganda. Sono spariti gioielli, oggetti di valore ma anche contanti. A lanciare l’allarme è direttamente il sindaco della frazione Wilfried Trettl che ha già annunciato un giro di vite anche per quanto attiene i controlli. «Da quando esiste il problema - sottolinea il primo cittadino - abbiamo messo in campo anche la polizia locale che sta girando anche all’ora di cena, quando fa buio, ma al momento nessuno si è imbattutto direttamente nella banda di malviventi. Di sicuro si tratta di persone esperte, probabilmente provenienti da fuori regione».

Utilizzata anche una flex rubata a piano terra nella sede di una nota azienda locale.

Tra le tante esperienze dirette il sindaco ha raccolto anche la testimonianza di un artigiano locale. «Mi ha raccontato che i ladri hanno cercato in ogni modo di forzare la cassaforte utilizzando una flex rubata nell’officina a piano terra. Nella casa in questione vivono diverse fratelli e ognuno di essi si stupiva del gran rumore fatto verso l’ora di cena. Quando hanno capito, messaggiandosi tra loro, che il fratello preso di mira non era in casa era ormai tardi. La cassaforte era quasi stata forzata ma soprattutto il muro dell’intera stanza era completamente nero. Il colpo, in questo caso, non è andato a buon fine ma i danni sono di assoluto rilievo».

Prese di mira soprattutto le case unifamiliari con giardino.

Come spesso accade in questi casi sono state scelte soprattutto le (molte) villette con giardino, con accesso diretto da ampie porte-finestre. «I ladri - prosegue il sindaco - si sono focalizzati soprattutto su chi non ha l’impianto d’allarme». I colpi sono stati messi a segno soprattutto al calar della sera dalle 17 in poi. «Ma nessuna delle famiglie derubate - precisa il sindaco - mi risulta che fosse in casa. La banda è stata attenta e ha osservato le coppie prese di mira nei giorni precedenti. Di sicuro c’è un certo allarme e un po’ tutti hanno alzato nelle ultime settimane la soglia di attenzione». Si presume che si tratti della stessa banda che ha colpito anche a Nalles, Andriano e Caldaro.













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