I blocchi di cemento non piacciono a Salorno 

Un gruppo di residenti: carrozzine e disabili non arrivano nemmeno in farmacia In quel tratto di strada solo alcuni mesi fa si è verificato un tragico incidente



SALORNO. Sicurezza prima di tutto. Eppure, alle volte, un agire non attento può inficiare le buone intenzioni. Questo quanto sta accadendo a Salorno, dove in un tratto di strada pericoloso (è di soli due mesi fa l’ultimo tragico incidente) sono stati posti dei blocchi di cemento su di un marciapiede limitrofo la carreggiata e antistante la farmacia cittadina. Un’azione che però ha subito destato scontento nei residenti del quartiere perché la messa in posa dei blocchi intralcia il semplice passaggio di pedoni e blocca quello di passeggini e carrozzine.

Sia provenendo da nord che da sud la farmacia è raggiungibile, per i pedoni, percorrendo il marciapiede lungo la carreggiata che risulta rialzato rispetto alla sede stradale. Lo spazio antistante la farmacia, invece, è a raso e funge da collegamento fra i due marciapiedi rialzati.

La situazione risultava ottimale almeno fino a un paio di settimane fa quando in fronte all’esercizio sono stati collocati dei grandi manufatti in cemento.

La cosa non è passata inosservata destando fin da subito preoccupazione nei residenti principalmente perché fra i manufatti, sono sì presenti dei varchi per il passaggio dei pedoni ma, gli stessi, non hanno un’ampiezza tale da consentire un passaggio agevole delle persone e, addirittura, impediscono categoricamente il passaggio alle carrozzine per bambini e, peggio ancora, a quelle per disabili.

C’è quindi chi, fra i paesani, s’interroga sulle motivazioni che hanno portato alla posa dei blocchi e tra le ipotesi sollevate c’è chi sostiene che quel pezzo “recintato” dai blocchi, che funge da collegamento tra i due marciapiedi, sia privato.

Se veramente fosse privato, potenzialmente, il marciapiede che costeggia la “nazionale”, potrebbe addirittura venir interrotto. Sempre tra i paesani c’è chi però ricorda come prima che lì vi fosse costruito lo stabile al cui interno risiede la farmacia, su quell’area, sorgeva una stazione di servizio dove i pedoni hanno sempre potuto transitare.

La questione assume comunque una certa rilevanza soprattutto perché il tratto di “nazionale” non è nuovo a incidenti anche tragici, l’ultimo dei quali si è verificato solo un paio di mesi fa. avere un marciapiede liberamente percorribile e attraversabile sia da pedoni che da carrozzine o passeggini sarebbe l’ideale per garantire la giusta sicurezza ed evitare che chi deve transitare nei pressi della farmacia sul marciapiede non debba invece rischiare procedendo lungo l’asse della carreggiata.













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