MAGRÈ. Sono stati 21, di cui 2 a Favogna, gli interventi dei vigili del fuoco volontari di Magré nel 2017 (10 in più dell’anno precedente) per complessive 400 ore di lavoro, mentre le esercitazioni a Magré sono state 24 per un totale di 560 ore e 10 a Favogna (95 ore). Questi e altri dati sono emersi dall’annuale assemblea dei pompieri di Magré, 39 attivi, di cui 29 a Magré e 10 a Favogna; 9 invece erano i giovani presenti, in procinto di diventare effettivi.

Presenti il sindaco Theresia Degasperi Gozzi e Markus Bertignoll, presidente dei vigili del fuoco volontari del distretto della Bassa Atesina, due ragazzi, Verena Amegg, di Favogna e Simon Sanin, di Magré, dopo aver superato un anno di prova, hanno giurato davanti al comandante Thomas Tausch e al capogruppo di Favogna Kurt Amegg.

I pompieri di Magré lo scorso anno hanno effettuato 19 uscite: 13 sono state catalogate come interventi tecnici (incidenti stradali, inondazioni, frane, smottamenti), 4 sono stati per roghi. L’uscita che ha impegnato di più i vigili di Magré è stata quella del 9 agosto con il nubifragio che ha sconvolto la Bassa Atesina. Quel giorno cinque sono stati gli allarmi che hanno impegnato per un totale di 60 ore gli uomini del comandante Tausch: per prosciugare strade e cantine allagate e per arginare due frane in località Lafot, nella parte sud del paese.

Gli interventi sono stati eseguiti tutti a regola d’arte e senza alcun ferito. Questo, grazie alla preparazione, ai corsi di aggiornamento alla scuola di Vilpiano e alle continue esercitazioni. Nel 2017 ne sono state effettuate 24 per 560 ore dai pompieri di Magré, mentre 10 sono state quelle a Favogna.

Importante è risultata l’esercitazione a Favogna nel giorno di Pentecoste con un livello di allerta 5 e che ha coinvolto non solo i vigili del fuoco dell’altopiano, ma anche quelli di Magré, Cortaccia e Termeno, oltre ai volontari della Croce bianca. È stato simulato un incidente stradale fra due auto, una delle quali precipitata in una scarpata e con feriti incastrati fra i rottami. Come ha sottolineato il sindaco di Magré, i vigili del fuoco sono importanti non solo per interventi a protezione sulla comunità, ma anche perché compiono servizi d’ordine a manifestazioni e di prevenzione incendi. Degasperi Gozzi ha ringraziato i pompieri per il lavoro svolto e si è detta soddisfatta per la passione che la figura del vigile del fuoco genera fra i giovani. Per Markus Bertignoll i vigili del fuoco di Magré e Favogna sono efficienti, anche grazie ai corsi di aggiornamento di Vilpiano. (b.t.)