Kunstforum: tocca a Malnig, il «cronista della solitudine»

Egna. Cambio della guardia al Kunstforum Bassa Atesina con la mostra di dell’artista Felix Malnig. È un cronista della solitudine. Anche quando - e si tratta di rari casi - nei suoi quadri sono...



Egna. Cambio della guardia al Kunstforum Bassa Atesina con la mostra di dell’artista Felix Malnig. È un cronista della solitudine. Anche quando - e si tratta di rari casi - nei suoi quadri sono raffigurate persone, queste trasmettono comunque una sensazione di vuoto e di perdita.

I suoi dipinti, realizzati in acrilico e vernice spray su tela, sono in gran parte paesaggi urbani, a volte anche interni, nei quali il tempo è sospeso, la temperatura è scesa e quasi ogni segno di vita pare essere scomparso. Questo è dovuto innanzitutto alle scelte cromatiche di Malnig. Un azzurro chiaro, un verde frammentato, un bianco onnipresente e le cangianti tonalità del grigio danno vita a una fredda estraneità, a una calma inquietante che talvolta rimanda a opere legate agli stilemi della nuova oggettività.

Ma la “tendenza alla freddezza” (citando Ossip Mandelstam) nelle opere di Malnig deriva anche dalla scelta delle tematiche. Da anni Malnig elabora un inventario critico delle numerose promesse mancate della modernità. Negli anni Duemila erano le case abbandonate delle “ghost town”, le città fantasma nelle zone urbane colpite dalla crisi dell’industria automobilistica statunitense, mentre nello scorso decennio Malnig si è occupato in modo sempre più intenso dei flussi migratori globali e dei “non luoghi” (secondo la definizione coniata da Marc Augé) dell’universo consumistico occidentale. Ora ci invita a una “scampagnata” e spinge l’osservatore a gettare uno sguardo critico, e spesso doloroso, al rapporto tra natura e turismo.

Il vernissage.

Si terrà il 17 ottobre alle 20. La mostra è visitabile nei seguenti orari: 20 al 31 ottobre 2020, dal martedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 (Kunstforum Unterland – galleria della Comunità comprensoriale Oltradige – Bassa Atesina, Portici 26, Egna). Durante l’inaugurazione e durante tutto il periodo della mostra si terrà conto delle disposizioni legate al Covid.













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Davide Pasquali

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