Salorno. Ieri c'è stato il funerale preceduto dalla messa funebre per Giovanni ( Giannino) Faustin, il pensionato di 78 anni morto l'altro pomeriggio sotto il suo trattore nel vigneto che si trova a ridosso della abitazione della vittima in via Molini a Salorno. La messa è stata preceduta da un gesto significativo e ricco di umanità voluto dai suoi familiari e condiviso dai molti che conoscevano Faustin e che l'hanno apprezzato pur non potendo partecipare alla cerimonia religiosa per le note restrizioni dovute alla pandemia. Davanti alla chiesa parrocchiale è stato parcheggiato un mezzo agricolo particolarmente caro a Giannino. Sul cruscotto è stato posato un mazzo di fiori rossi , un'altra grande passione di Faustin. La messa, dalle 14.30 in poi nella chiesa di Salorno, ha visto parecchia gente - rispettosa comunque delle prescrizioni anti Covid - stringersi attorno alla vedova Elda Panizza e ai tre figli Renato, Michele e Laura. C'erano anche i nipoti di Giannino oltre ai congiunti più stretti. Presente anche il vice sindaco, alcuni componenti della giunta e qualche consigliere comunale. Parecchie persone, non potendo partecipare alla cerimonia religiosa, hanno benedetto la salma e poi sono uscite sul sagrato della chiesa. Durante la cerimonia don Pierluigi ha ricordato con toccanti parole la dedizione di Giannino per la famiglia e per il lavoro come ferroviere prima e poi come coltivatore diretto. Il grazie affettuoso al padre è stato espresso dalla figlia Laura che ha ringraziato i soccorritori intervenuti dopo l'incidente. Un ringraziamento a Giannino è stato fatto anche dalle Donne Rurali di Salorno per la sua instancabile attività a favore dell'associazione. È seguita la benedizione della salma, poi trasferita a Bolzano per essere cremata.